Qui non è Hollywood, Andrea Delogu pazza della serie su Avetrana: «Una delle più belle». Il parere divide
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Tra le serie tv più discusse di questo periodo c'è "Qui non è Hollywood", prodotta da Disney Plus e dedicata al delitto di Avetrana, ovvero all'omicidio di Sarah Scazzi. Sulla serie, tuttavia, si stanno esprimendo tanti critici più o meno professionisti, tra i quali non manca una conduttrice televisiva che si sbilancia e non si fa mancare un parere che sta dividendo il pubblico. Anche perché la serie è già piuttosto controversa di suo, senza che ci si metta anche il carico, tanto che ha dovuto addirittura cambiare titolo. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
La serie più vista in Italia su Disney+ in Italia è "Qui non è Hollywood", la discussa fiction sull'omicidio di Sarah Scazzi, al centro di una serie di polemiche da prima addirittura della messa in onda. (buonasera24.it)
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Sei sindaci dell'Unione dei Comuni terre del mare e del sole (Fragagnano, Maruggio, Lizzano, Leporano, Pulsano e Torricella), di cui fa parte anche Avetrana, sostengono di essere stati ingannati da Groenlandia, la casa di produzione della fiction sull'omicidio di Sarah Scazzi, trasmessa dal 30 ottobre da Disney+. (La Repubblica)
Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, esprime apertamente il suo sostegno al collega Antonio Iazzi, sindaco di Avetrana, che ha richiesto e ottenuto dal tribunale la sospensione della serie TV in streaming su Disney+, originariamente intitolata "Avetrana: Qui non è Hollywood. (ilmessaggero.it)
“Qui non è Hollywood” è una serie TV che esplora l’omicidio di Sarah Scazzi, il tragico caso di Avetrana del 2010, e l’impatto devastante dei media sulla vita della famiglia della vittima e (Radio Globo)
La casa produttrice Groenlandia e la piattaforma che distribuisce la storia (Disney), a quanto pare, non hanno però tenuto conto della richiesta del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi. La serie va in onda dal 30 ottobre e Disney plus fa il suo mestiere e mantiene alto il battage pubblicitario scattato già prima della messa in onda. (Corriere della Sera)