Norris (forse) l'anti-Max, Ferrari congelata fino a settembre: cosa ha detto il Gp d'Ungheria

Il Mondiale Costruttori è apertissimo, e anzi la McLaren diventa ora la favorita nella corsa al titolo. Quello Piloti può riaprirsi nel volgere di poche gare, ma serve un salto di qualità da parte di Lando Norris, ancora troppo friabile nelle situazioni di tensione e nei duelli corpo a corpo. La Red Bull è in subbuglio, con un Max Verstasppen coi nervi a fior di pelle e le sirene Mercedes che lo tentano, mentre la Ferrari resta quarta forza e rimanda a dopo l'estate - quando avrà ridisegnato il proprio organigramma tecnico - ogni velleità di rimonta. (Eurosport IT)

Ne parlano anche altre fonti

Il Gran Premio d’Ungheria si è risolto con il trionfo della McLaren, che ha realizzato una perentoria doppietta. Oscar Piastri si è fregiato della prima vittoria della carriera precedendo, seppur grazie a un ordine di squadra, il compagno Lando Norris (OA Sport)

La tappa in Ungheria ha visto la prima vittoria in Formula 1 di Oscar Piastri, premiando la competitività McLaren: la MCL38 è stata ancora una volta la vettura da battere nel corso del fine settimana e nonostante una gestione imperfetta dei piloti da parte del muretto, la doppietta ha ridotto il distacco da Red Bull a 51 punti nella classifica costruttori. (Sky Sport)

Il pilota della Ferrari prende le parti della rivale dopo il Gp di Ungheria: Carlos Sainz fa sempre parlare di se (MilanLive.it)

F1 Gp Ungheria, la gara in diretta: tutti a caccia delle McLaren di Norris e Piastri. Sainz scatta 4°, Leclerc 6°

Vince la McLaren, trionfa Oscar Piastri. Il giovane australiano, nato 23 anni fa a Melbourne esattamente un mese dopo l’esordio di Fernando Alonso sulla pista della stessa città, conferma di essere un altro predestinato e conquista il suo primo gran premio alla trentacinquesima partecipazione. (ilmessaggero.it)

Era una sensazione comune, che prima o poi avrebbe vinto un GP. Non era il più veloce, almeno nell’ultimo stint, ma il team ha voluto comunque premiare un percorso di crescita deciso e lampante, oltre che una partenza ed una prima parte di gara accorta, mettendo una pezza al disagio che il muretto stesso aveva creato. (Autosprint.it)

Il 17enne bolognese ha trionfato nella gara lunga dimostrando tutto il suo talento. Partito con le gomme dure, ha mostrato un passo incredibile rimontando dopo la prima safety car e trovando la seconda che gli ha permesso di effettuare il cambio gomme. (Corriere della Sera)