Auto elettriche, l’equazione che non torna

Auto elettriche, l’equazione che non torna
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Panorama ECONOMIA

Secondo i massimi esperti in materia di accumulatori d’energia, la tecnologia attuale permette di raggiungere valori di densità energetica pari a 250-270 Watt/ora per ogni chilogrammo di batterie. Contro quella di benzina e diesel che si aggirano sui 12.200-12.700 Wh/kg. Quando a Bruxelles si insediò la prima commissione Ursula, nel luglio 2019, le batterie per auto disponibili sul mercato avevano capacità ancora inferiori, di circa 190-200 Wh/kg. (Panorama)

La notizia riportata su altri giornali

Il principale settore industriale italiano ed europeo perde soldi e distrugge posti di lavoro (recente l’annuncio dei 15.000 esuberi di Volkswagen) per una ragione molto semplice: si vendono meno auto. (Industria Italiana)

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in collegamento con Max e Max Mario Moroni, esperto tech automotive per discutere insieme del mercato delle auto elettriche in Italia. (Radio Kiss Kiss)

Come altro si spiega, se non con gli effetti di una ben orchestrata campagna di disinformazione contro le auto elettriche? Ecco le prove che la disinformazione sulle auto elettriche funziona. Che peraltro sta migliorando significativamente in prestazioni e prezzi. (Vaielettrico.it)

Auto, il grande inganno dei numeri

Un centinaio di persone in cassa integrazione in due aziende della Bassa, alla General Ricambi di Castiglione e alla Cabloprim di Guardamiglio, 19 lavoratori somministrati non confermati alla Mta di Codogno, calo delle lavorazioni diffuso già da qualche tempo, con Italtergi di Codogno che prima dell’estate aveva chiesto, ma poi non attivato, una cassa integrazione. (Il Cittadino)

Questo assunto logico sembra entrato finalmente, e con grave ritardo, anche nella dialettica europea, come si evidenzia dall’entusiastica accoglienza del cosiddetto mainstream al recente rapporto Draghi sulla competitività del continente. (Secolo d'Italia)

Sempre nel 2008 un'auto su tre veniva prodotto nel vecchio continente, in Cina solo il 4 per cento. Ma dal 2008 ad oggi cosa è successo? Nel 2023 l'Europa ha prodotto quasi il 17 per cento dei veicoli, la Cina è passata dal 4 al 32 per cento. (Corriere TV)