Mozambico. Tensioni militari per l’insicurezza politica

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Notizie Geopolitiche ESTERI

Di Giuseppe Gagliano – In Mozambico la situazione politica e militare è diventata sempre più complessa e delicata, soprattutto a seguito delle recenti elezioni nazionali tenutesi il 9 ottobre 2024. L’esito delle elezioni è stato fortemente contestato, con il presidente uscente Filipe Nyusi e il suo partito accusati di brogli elettorali e tentativi di manipolare i risultati. Queste accuse hanno generato un crescente malcontento all’interno delle forze di sicurezza del paese, sia nell’esercito che nella polizia, che denunciano corruzione ai più alti livelli del governo. (Notizie Geopolitiche)

Se ne è parlato anche su altre testate

I dati diffusi dalla Commissione Elettorale Nazionale (Cne) – che dovranno essere convalidati dal Consiglio Costituzionale, dopo i ricorsi presentati dalle opposizioni – danno una netta vittoria, con il 70%, dei voti complessivi, a Daniel Chapo, successore designato dall’attuale presidente Filipe Nyusi e candidato del Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo), partito alla guida del paese dall’indipendenza nel 1974. (il manifesto)

Speciale per Africa ExPress Poche ore dopo la chiusura delle urne delle settime elezioni presidenziali, Daniel Chapo, candidato alla presidenza del Fronte di liberazione del Mozambico (FRELIMO) ha affermato di aver vinto. (Africa Express)

Il messaggio degli attivisti: l'Europa faccia qualcosa in più delle dichiarazioni di condanna La diaspora mozambicana in Europa lancia un appello all’Unione europea affinchè agisca a fronte delle numerose denunce di brogli e violenze che stanno accompagnando lo spoglio delle elezioni che si sono tenute in Mozambico lo scorso 9 ottobre. (Nigrizia.it)

Elezioni in Mozambico: Frelimo e Podemos “abbiamo vinto” ma osservatori UE protestano per irregolarità

Mozambico. Elezioni, la diaspora all’UE: contro la violenza di Frelimo si agisca La diaspora mozambicana in Europa lancia un appello all’Unione europea affinchè agisca a fronte delle numerose denunce di brogli e violenze che stanno accompagnando lo spoglio delle elezioni che si sono tenute in Mozambico lo scorso 9 ottobre. (Nigrizia.it)

In una dichiarazione rilasciata ieri, i membri della Cem hanno condannato il clima di disordini, frodi e omicidi che ha caratterizzato il periodo post-elettorale, riaffermando l’impegno della Chiesa a promuovere pace e giustizia nel Paese dell’Africa meridionale. (Rivista Africa)

ROMA – Diritti umani e democrazia non possono valere meno del gas naturale: lo sottolineano gli “Indignados“, gli indignati, un gruppo nato in seno alle comunità della diaspora del Mozambico che denuncia la mancanza di attenzione dell’Italia per elezioni contestate e macchiate a Maputo da assassinii “politici”. (Dire)