Medici aggrediti, da oggi scatta l’arresto obbligatorio, “E’ risposta concreta”

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PNRR Ponte sullo Stretto

Arresto obbligatorio anche in differita per aggressioni a danno del personale, 10 mila euro di multa e carcere fino a 5 anni per danneggiamenti alle strutture sanitarie, e linee guida sulla videosorveglianza. Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri per tutelare i professionisti sanitari è già applicabile. Protezione concreta per medici e infermieri “Finalmente è arrivata una risposta concreta per proteggere medici, infermieri e tutti i professionisti sanitari vittime di aggressioni verbali e fisiche, ormai intollerabili nonostante lavorino ogni giorno con dedizione e competenza per la salute di tutti i cittadini. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il provvedimento 'Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria' prevede la reclusione da uno a cinque anni e multe fino a 10mila euro. (Alto Adige)

La norma prevede pene più severe in caso di danneggiamento all'interno degli ospedale e strutture socio-sanitarie: fino a 5 anni di carcere e 10 mila euro di multa, in caso di fatto commesso da più persone la pena è aumentata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La popolazione avrà fiducia nel finanziamento uniforme dell’assistenza sanitaria? Il 24 novembre il popolo svizzero deciderà se accettare un finanziamento uniforme per l'assistenza sanitaria, una proposta che mira a ridurre l'onere dei premi assicurativi e a concentrarsi maggiormente sulle cure ambulatoriali. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Aggressioni in ospedale, l'Ugl sicurezza chiede un incontro urgente al prefetto: 'Nessuna azione per aumentare la vigilanza'

230 del 1° ottobre 2024 – ed è in vigore da oggi (2 ottobre 2024) – il decreto-legge 1° ottobre 2024, n. 137 avente ad oggetto «misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria». (Giurisprudenza Penale)

Quando lavori in un luogo di cura e arrivi a chiederti quale sia la migliore via di fuga da quel luogo in caso di minaccia alla tua incolumità, qualcosa si è già rotto da tempo. “Ho iniziato ad avere paura”. (Collettiva.it)

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