L'ultimo saluto a Carla Fracci: "Da lei un invito ad ingentilire le nostre anime". Le foto dei funerali

Il feretro, interamente coperto da fiori e rose bianche, è stato accolto tra i presenti da uno scroscio di applausi.

Don Zappa ha inoltre osservato come "la danza sui palcoscenici sia stata la punta espressiva della sua danza interiore

Amici, colleghi ad affetti si sono riuniti nella Chiesa di San Marco, in Brera, per dare l'ultimo saluto all'étoile più amata d'Italia.

Si sono svolti oggi a Milano i funerali di Carla Fracci, scomparsa giovedì all'età di 84 anni dopo la lunga battaglia contro un tumore. (Today.it)

Su altri giornali

(fotogramma). Il ricordo di Carla Fracci, il figlio Francesco Menegatti: "Amava questa città e le sue radici ed era una mamma generosa" di Teresa Monestiroli. (La Repubblica)

Oggi è stato inoltre dichiarato lutto cittadino: a Milano in tutti gli edifici pubblici la bandiera civica è a mezz'asta. Già venerdì mattina, un saluto commosso era stato dato al teatro alla Scala dove era stata aperta la camera ardente. (Fanpage.it)

Moltissime le persone presenti anche all’esterno per salutare l’artista milanese, alcune arrivate anche da fuori città. Tra le autorità, hanno partecipato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il ministro della Cultura, Dario Franceschini. (Il Messaggero)

Fiori e applausi nella chiesa di San Marco a Milano per l'addio a Carla Fracci, morta a 84 anni. Alla cerimonia tanti colleghi della regina della danza: Nicoletta Manni, prima ballerina della Scala, Roberto Bolle, Nicoletta Arduino. (L'Unione Sarda.it)

Sono le parole della sorella Marisa, rotte dal pianto dopo i funerali dell’artista scomparsa giovedì 27 maggio a 84 anni dopo una lunga lotta contro un tumore. Commossi il marito dell'etoile e regista Beppe Menegatti, il figlio Francesco e i nipoti. (AGI - Agenzia Italia)

E annuncia il suo pensiero speciale per la grande étoile: «Ho chiesto ad Atm di dedicarti un tram della linea 1, quella che passa davanti alla Scala; sarà un tram tutto bianco, con il tuo nome scritto in modo discreto. (Corriere della Sera)