La Francia ha il nuovo premier. Macron sceglie l’ex gollista Barnier. Le Pen apre, insorge la sinistra

Dopo due mesi di contorsioni e di trattative improbabili a destra, a sinistra e al centro, il presidente Emmanuel Macron ha finalmente deciso: il nuovo primo ministro, l’uomo che dovrà pilotare il bastimento Francia nelle acque tempestose dei prossimi mesi, si chiama Michel Barnier. È un uomo della destra moderata, esce dalle fila dei Républicains, gli ex gollisti ormai ridotti al lumicino, e già da oggi è il bersaglio privilegiato dei socialisti, dell’ultrasinistra e degli ecologisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

ANSA (Avvenire)

Keir Starmer è al lavoro per un accordo con l’Estonia per «deportare» sul Baltico i detenuti stranieri in eccesso Il governo. (La Verità)

Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato primo ministro l'ex commissario europeo e negoziatore per l'Ue nelle trattative per Brexit Michel Barnier. "Il presidente della Repubblica ha nominato primo ministro Michel Barnier, incaricandolo di instaurare un Governo di unificazione al servizio del Paese e dei francesi", si legge in una nota diffusa dall'Eliseo in un comunicato stampa. (Borsa Italiana)

Il presidente francese si affida a un uomo di esperienza venuto dalla destra gollista. «Qualcuno che ha saputo portare in p… (la Repubblica)

La sinistra nel suo insieme esclude di partecipare al governo e non perderà occasione di sfiduciarlo. (Corriere del Ticino)

Intervenuto alla radio pubblica France Inter di prima mattina, il segretario del Partito socialista Olivier Faure ha avuto diritto a una dozzina di minuti d’intervista. Il fuoco di fila è incominciato all’alba. (il manifesto)