Pedopornografia, la Polizia postale si infiltra su Telegram: 3 arrestati tra cui un prete e un esponente delle forze dell'ordine
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In queste ore la Polizia di Stato è impegnata in tutta Italia, con il coordinamento del Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, nell'esecuzione di 33 decreti di perquisizione... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Andrà in onda martedì 15 ottobre nel corso della trasmissione di RaiTre “Geo” (il programma inizia alle 16,15) il docufilm “Usini e gli andarinos”, realizzato dal regista sardo Davido Mocci. (SARdies.it)
Gli arrestati in particolare risiedono nel Milanese, nel Beneventano e nel Cagliaritano. Ci sono anche un sacerdote e un appartenente alle forze dell'ordine tra i tre arrestati per scambio di materiale pedopornografico nell'ambito di un'inchiesta partita da Torino ed estesa in tutta Italia (MilanoToday.it)
All'esito delle attività investigative avviate dal Centro operativo per la Sicurezza cibernetica di Torino, da oltre 6 mesi svolte anche in modalità sotto copertura, in stretto raccordo con la procura, sono state arrestate 3 persone e 29 sono state denunciate a piede libero per divulgazione e pubblicizzazione di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori online. (La Repubblica)
La Polizia di Stato è impegnata in tutta Italia, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, nell'esecuzione di 33 decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica di Torino nell'ambito dell'operazione di contrasto alla pedopornografia online "La Croix". (La Nuova Venezia)
Tre persone arrestate e altre 29 denunciate, con perquisizioni in diverse città italiane, Bari compresa. E’ il risultato di una maxi operazione della polizia postale per il contrasto alla pedopornografia online. (norbaonline.it)
Tre arresti nell'ambito di un'operazione di contrasto alla pedopornografia in cui sono state arrestate 3 persone tra cui un prete e un appartenente alle forze dell’ordine. Sono 29 le persone denunciate a piede libero per divulgazione e pubblicizzazione di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori online. (Adnkronos)