Immobili per l’impresa: nel secondo trimestre continua il trend positivo
Il secondo trimestre del 2024 descrive uno scenario positivo per gli immobili d’impresa, come dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sulla base dei dati Agenzia delle Entrate. Le compravendite sono in aumento in tutti i comparti anche se con tassi di crescita inferiori rispetto al primo trimestre. CITTÀ Secondo trimestre 2024 Secondo trimestre 2023 CAPANNONI 4.245 3.861 COMMERCIALE 10.903 10.330 UFFICI 3.419 3.333 Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate CAPANNONI Sono stati i capannoni ad aver registrato l’aumento più sostenuto (+9,9%): le aziende quando è possibile acquistano il capannone, spinte dai prezzi bassi che si registrano in particolare per le soluzioni usate. (Zeroventiquattro.it)
La notizia riportata su altre testate
Rimane forte la richiesta di abitazioni per fare un investimento nella Capitale. Sono le previsioni che effettua la Federazione italiana mediatori agenti d’affari di Roma (Fimaa) nell’ultima indagine che esamina l’andamento registrato nel secondo quadrimestre del 2024 e sulle previsioni per l’ultima parte dell’anno che potrebbe superare le 34mila transazioni con un incremento di 1 punto percentuale rispetto al 2023. (Corriere Roma)
Queste operazioni sono spesso effettuate da realtà solide che utilizzano liquidità propria o ricorrono a finanziamenti. Tuttavia, persiste una carenza di nuovi edifici, con interventi realizzati principalmente dalle aziende utilizzatrici, specialmente nel settore logistico. (Monitorimmobiliare.it)
L’analisi del primo semestre 2024 fa il focus su compravendite e locazioni, con particolare attenzione all’impatto delle classi energetiche, ai flussi abitativi e alle tipologie contrattuali. Ecco chi sono gli acquirenti che nel 2024 scelgono di comprare casa. (Spazio50)
Le nuove costruzioni sono il diamante rosa dell’immobiliare. Negli ultimi 5 anni, i prezzi del nuovo sono cresciuti del 30% in Italia. (Il Sole 24 ORE)
Il mercato immobiliare resta saldamente nelle mani degli over 40, che si confermano i più attivi sul fronte delle compravendite, così come a trainare il settore resta l’acquisto delle prime case. (Wall Street Italia)
Un segnale di stabilizzazione, che però racconta solo parte della storia. Dopo il brusco calo del 9% nelle compravendite registrato nel 2023 rispetto al 2022, la proiezione per la fine del 2024 è quella di un calo contenuto dello 0,5% su base nazionale. (news-24.it)