Crisi dell’auto, i metalmeccanici tedeschi annunciano un maxi-sciopero contro Volkswagen: «Pronti alla battaglia più dura mai vista»

Nessun accordo raggiunto tra azienda e sindacato. Lunedì 2 dicembre inizia l'astensione dal lavoro Finito il periodo di «dialogo sociale», Ig Metall annuncia lo sciopero. Il potente sindacato dei metalmeccanici tedeschi ha chiesto a tutti i dipendenti della Volkswagen di astenersi dal lavoro nelle fabbriche a partire da lunedì 2 dicembre per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro annunciati dal colosso automobilistico con sede a Wolfsburg (Open)

La notizia riportata su altri media

Le proteste potrebbero essere di alcune ore o di un'intera giornata, mentre il prossimo incontro del sindacato con l'azienda è fissato per il prossimo 9 dicembre. Il sindacato metalmeccanico tedesco Ig Metall annuncia una possibile tornata di scioperi a partire da lunedì, primo giorno utile dalla data di scadenza della tregua con Volkswagen, prevista alla mezzanotte di oggi. (Tiscali Notizie)

Si parla di outsourcing, di delocalizzazione. Le funzioni di ingegneria, di sviluppo delle auto future, sono concentrate qui, a Wolfsburg: ci lavorano 14 mila persone. (Quattroruote)

Dal sindacato tedesco Ig Metall una lezione di pragmatismo al leader Cgil, Maurizio Landini. (il Giornale)

Scioperi di avvertimento dei lavoratori Volkswagen: IG Metall spiega cosa sono

Com’era inevitabile, sale il livello dello scontro tra rappresentanti dei lavoratori e case automobilistiche che prospettano chiusure e licenziamenti. Il colosso tedesco minaccia di chiudere tre siti tedeschi e di mandare a casa fino a 15mila addetti, la prima mossa di questo genere nel dopoguerra della Germania. (Il Fatto Quotidiano)

«Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto», ha avvertito il sindacato in un comunicato, dopo aver contrattato con l’azienda in merito al futuro di 120.000 dipendenti del marchio in Germania. (Il Sole 24 ORE)

Domani, lunedì 2 dicembre 2024, scattano i primi scioperi di avvertimento del sindacato IG Metall contro Volkswagen in una Germania che va in fiamme per i licenziamenti automotive. Nel mirino, i top manager, incapaci secondo i sindacalisti di mettere in atto la transizione verso l’auto elettrica. (Motorisumotori.it)