Nuovo caso in F1: una scuderia ha aggirato il regime del Parco Chiuso? La FIA risponde

Un nuovo caso in F1? Vedremo. L’avvicinamento al week end di Austin (Texas) è condizionato da una notizia riportata dalla testata autorevole Autosport e può portare a farsi delle domande. La questione si lega a dei sospetti nei confronti di una scuderia, ora come ora non identificata, che potrebbe aver trovato un modo per intervenire sulla propria vettura in regime del Parco Chiuso tra le qualifiche e la gara domenicale. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Infatti, secondo quanto riportato dalla testata Autosport, un team di Formula 1 avrebbe individuato un trucchetto per modificare l’assetto della monoposto sotto il regime di parco chiuso, violando così il regolamento. (Automoto.it)

“Stiamo ovviamente spingendo i limiti del regolamento tecnico. Lo fanno tutti, ed è ciò che rende la F1 la F1. (Automoto.it)

Nella serata di ieri, la Federazione ha fatto esplodere il caso del T-Tray, una componente critica delle monoposto attuali. Questo caso si aggiunge ai tanti che sono scoppiati durante il 2024, dove la ricerca delle zone grigie è sempre più esasperata. (F1inGenerale)

C'è un team che opera in parcho chiuso La FIA corre ai ripari e scatta l'indagine

La pausa autunnale in F1 ha portato consiglio e non solo... Alla vigilia del weekend di Austin (Usa), che quest'oggi prenderà il via con l'unico turno di prove libere e le qualifiche per definire la griglia di partenza della Sprint Race di domani, la notizia che arriva desta riflessione e anche un po' di inquietudine. (Tuttosport)

I crescenti sospetti di un astuto trucco per regolare l’altezza di guida delle vetture di Formula 1 in condizioni di parco chiuso hanno innescato una risposta immediata della Fia già dal Gran Premio degli Stati Uniti di questo fine settimana, ha rivelato Autosport (La Gazzetta dello Sport)

Massimo Costa - XPB Images La FIA corre ai ripari e scatta l'indagine (Italiaracing.net)