Tunisia al voto. Escluso il candidato islamista Zammel

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Foto: EFE Giornata di votazioni in Tunisia. Hanno diritto di recarsi alle urne 7.074.566 elettori e i 642.810 registrati all’estero, di cui il 59,6% sono uomini (383.669) e il 40,4% donne (259.741). I seggi elettorali allestiti nelle scuole della Repubblica sono 9.650 e 409 all’estero. Nei giorni scorsi, nel corso dell’inaugurazione del centro stampa presso il Palazzo delle Conferenze in Mohamed V Avenue, nella capitale Tunisi, il presidente dell’ISIE, Farouk Bouasker, ha dichiarato che “i seggi elettorali saranno pronti a ricevere gli elettori in modo che possano esercitare il loro diritto al suffragio libero, per eleggere coloro che ritengono più degni di guidare il Paese”. (Radio RTM Modica)

Se ne è parlato anche su altri media

Saied ha parlato con diversi cittadini ma non ha rilasciato dichiarazioni ai media nazionali e internazionali, visto che la legge elettorale proibisce qualsiasi attività di propaganda nel giorno del voto. (Il Piccolo)

E la Tunisia mise fine alla dittatura e dette il via alle “primavere arabe”. “Ho un ricordo preciso di quei giorni – dice Sahiya -. (la Repubblica)

Di Lorenzo Rossi (Famiglia Cristiana)

La Tunisia verso le elezioni

" TUNISI, 06 OTT " Si sono aperti alle 8 e chiuderanno alle 18 i seggi in Tunisia, dove quasi 10 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della Repubblica. Tre... (Virgilio)

TERMOLI. Termina oggi, alle 18, la tre giorni a disposizione dei cittadini di nazionalità tunisina che possono votare al seggio allestito al comune di Termoli, per le elezioni presidenziali dello stato magrebino. (Termoli Online)

Tutte le strade portano alla vittoria del capo di Stato uscente Kais Saied alle elezioni presidenziali tunisine del 6 ottobre, non foss’altro per l’esclusione della maggioranza di candidati. Nei seggi, i votanti troveranno soltanto la scheda di Zouhair Maghzaoui, ex parlamentare della sinistra panarabista che ha a lungo sostenuto Saied, ma che ora assume una posizione più critica nei confronti del presidente. (Rivista Africa)