La carezza del vescovo al feretro di Aurora "Bocciolo strappato troppo presto"

La carezza del vescovo al feretro di Aurora Bocciolo strappato troppo presto
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La piccola bara di Aurora Tila compie il suo ultimo viaggio: esce dal Duomo di Piacenza, accompagnata dal vescovo Adriano Cevolotto. L’apparizione di questo feretro bianco viene accolto da un applauso da chi, con pazienza ha atteso la fine della celebrazione per poter rendere omaggio alla tredicenne. Lo stesso vescovo Cevolotto la accompagna, con una carezza piena di affetto per la giovane. “Una piantina piena di boccioli, strappata dalle nostre mani impotenti troppo presto” ha detto nella sua omelia che qui riportiamo integralmente. (piacenzasera.it)

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Un abbraccio infinito tra i familiari e gli amici ha preceduto l’ultimo viaggio di Aurora al termine della funzione religiosa celebrata in Duomo a Piacenza. (Libertà)

Folla al funerale di Aurora: a Piacenza la tredicenne morta precipitando dal terrazzo di casa - in carcere l'ex fidanzato 15enne che l'avrebbe spinta - è stata salutata per l'ultima volta da familiari e amici nella cattedrale della città. (Corriere della Sera)

Il feretro è arrivato intorno alle 15 davanti alla Cattedrale, accompagnato dalla famiglia. Intorno centinaia di persone tra amici, studenti, conoscenti e cittadini che hanno voluto portare un omaggio al sorriso di Aurora, strappato troppo presto all’amore dei cari. (Libertà)

La sorella Vicktoria: "Nessuno dimenticherà Aurora, sarà sempre la mia anima"

Nella sua omelia il vescovo Adriano ha detto: “Aurora, basta chiamarla per nome. E’ diventata è figlia, sorella, amica di tutti. La sua vicenda ci lascia attoniti, con una domanda che tutti ci facciamo: come è stato possibile. (piacenzasera.it)

“Non saremo mai da sole, nessuno smetterà di ricordare Aurora, non sarà mai dimenticata, così come tutte le altre vittime di femminicidio e violenze. Vicktoria ha pianto molto al funerale della sorellina di 13 anni, Aurora, che una decina di giorni fa è morta cadendo dal tetto di un palazzo di sette piani a Piacenza nel quale viveva con la madre: un episodio dai tratti ancora oscuri e per il quale l’ex fidanzato minorenne della vittima, indagato per omicidio volontario, si trova rinchiuso nel carcere minorile di Bologna. (GiornaleSM)

"Una volta concluso l'esame del telefonino del 15enne, chiederò l'incidente probatorio per vedere le chat con Aurora, con la famiglia e con gli amici, da cui credo emergeranno elementi molto importanti ai fini delle indagini" ha detto Lorenza Dordoni, avvocato della famiglia della ragazza. (Adnkronos)