Netanyahu: «Bombarderemo armi in Siria». Erdogan a Meloni: «Un’aggressione»

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L'Unione Sarda.it INTERNO

«Siamo intenzionati a fare tutto il necessario per garantire la nostra sicurezza. In questo contesto, ho autorizzato l'aviazione a bombardare capacità militari strategiche lasciate dall'esercito siriano, affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti». Lo dichiara il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una nota diffusa dal suo ufficio. L'operazione ha danneggiato circa l'80 per cento delle capacità strategiche militari siriane, in particolare della marina, ed è avvenuta dopo anni in cui ha raccolto informazioni: «Si è trattato effettivamente di un attacco pianificato da anni», hanno riferito le fonti militari israeliane a Channel 12. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Il colloquio ha permesso alla premier italiana di ribadire l’importanza di preservare l’unità e l’integrità territoriale del paese retto fino a pochi giorni fa dal dittatore Bashar Assad e di assicurare una transizione pacifica e inclusiva che possa anche contribuire alla stabilità regionale. (Liberoquotidiano.it)

– Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incentrato sugli ultimi sviluppi in Siria, nel corso del quale ha denunciato “l’aggressione israeliana”. (Agenzia askanews)

Per evitare che la situazione sfugga di mano. A piccoli passi, gli alleati occidentali sondano il nuovo potere in Siria. (la Repubblica)

La "zona cuscinetto" di Israele in Siria e altre notizie interessanti

SIRIA (Limes)

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, sugli ultimi sviluppi della situazione in Siria (Qui News Valdera)

Il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)