Grafico del giorno: USDIDX (19.12.2024)
Il dollaro USA è aumentato bruscamente ieri dopo che la Fed ha fatto una mossa "hawkish". La Reserve ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, ma il presidente Powell ha annunciato che è giunto il momento di fermare il ritmo dei tagli. La Fed accenna alla possibilità di nuovi tagli il prossimo anno, ma allo stesso tempo parla della necessità di cautela e del rischio di un ritorno dell'inflazione nel medio periodo (XTB)
Su altre fonti
L'esito della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di ieri sera ha influenzato negativamente i principali asset rischiosi, tra cui indici, azioni e cripto, provocando al contempo un rialzo del dollaro statunitense e dei rendimenti dei bond statunitensi. (IG)
Le ripercussioni della riunione della Fed si sono propagate dagli Stati Uniti all’Asia, fino a raggiungere stamani l’Europa e Piazza Affari. L’outlook prudente della banca centrale americana sui tagli dei tassi nel 2025 ha alimentato un sentiment di avversione al rischio negli investitori, con ripercussioni su diverse asset class, tra cui azionario, obbligazionario, forex e bitcoin. (Finanzaonline)
L’uscita di Erg dal Ftse Mib per far spazio a Buzzi Unicem rappresenta una delle modifiche più significative della revisione trimestrale degli indici di Piazza Affari. (Proiezioni di Borsa)
L’ultima riunione del 2024 della FED ha sancito un nuovo taglio dei tassi d’interesse da 25 punti base. Ad anticipare il possibile cortocircuito delle Borse era stato con un paio di giorni d’anticipo Vittorio Gaudio, Direttore Asset Management di Banca Mediolanum. (Wall Street Italia)
Taglio tassi indigesto. La Federal Reserve, come da attese, ha apportato la terza sforbiciata consecutiva dei tassi di interesse, abbassandoli di 25 punti base e portandoli al 4,25%-4,5%, ossia lo stesso livello a cui erano esattamente due anni fa. (Finanzaonline)
La banca centrale americana continuerà, inoltre, a ridurre le proprie partecipazioni in titoli del Tesoro, debito delle agenzie e titoli garantiti da ipoteca delle agenzie. (Corriere della Sera)