Jannik Sinner, la frase sussurrata dalla funzionaria di Jp Morgan: "Solo per te"

Jannik Sinner, la frase sussurrata dalla funzionaria di Jp Morgan: Solo per te
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Vittoria! Secondo Slam in carriera e in questa leggendaria stagione per Jannik Sinner, che liquida il padrone di casa, Taylor Fritz, nella finale degli Us Open. Bastano tre set all'azzurro per imporsi in un ultimo atto senza storia: troppo forte, troppo superiore, nonostante le ombre e il fango della vicenda-doping che lo ha tormentato in questi ultimi mesi. Una vittoria liberatoria, schiacciante, buona per spazzare via ogni tipo di illazione. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

«Quando penso di essere al massimo», diceva Ayrton Senna, «sento anche di poter andare oltre». Parole uniche, adatte a dipingere perfettamente il fresco vincitore degli Us Open. Sembrerebbero l’uovo di Colombo, se non riflettessero fedelmente il pizzico di follia che assale i fuoriclasse lí dove campioni, anche incalliti, arrivano in affanno. (TennisItaliano.it)

Invece quest'ultimo è stato «liquidato» dall'azzurro in tre set. L'ultima toppa è stata la sua scommessa sulla finale degli Us Open. (Corriere della Sera)

Una celebrazione privatissima e sobria, un campione riservato. Un grande albergo del centro, di fronte al MoMa. (Corriere della Sera)

Binaghi ne ha per tutti: “Sinner li ha messi in fila, non ho visto Kyrgios. Alcaraz? Alle Finals la resa dei conti”. E poi la battuta su Malagò

La grande attesa per la finale, poi la gioia per il trionfo di Jannik Sinner allo US Open. Il popolo italiano del tennis ha vissuto una domenica da sogno. Una domenica da record per SuperTennis, che questa passione racconta e alimenta, in chiaro e gratis, per tutti. (Tiscali)

Con questa semplice frase Jannik Sinner ha voluto ancora una volta rivolgersi agli affetti più cari, quelli familiari, quelli che per ovvie ragioni non può più avere così vicini, ma che sono sempre nei suoi pensieri. (Corriere del Trentino)

Per il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel è l’apice del trionfo, forse ancor più della Coppa Davis: completa una stagione di successi inediti per la racchetta azzurra, cominciata proprio a Malaga, passata per gli altri Slam, per le Olimpiadi e culminati con New York. (Il Fatto Quotidiano)