Analisi Tecnica: Future Natural Gas TTF del 31/10/2024, ore 15:50
Aggiornamento ore 15:50 Peggiora la performance del Future sul Natural Gas TTF, con un ribasso del 3,67%, portandosi a 40,004 euro per Megawatt-Ora. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 39,488 e successiva 38,971. Resistenza a 41,037. Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri media
Diverso l'andamento del prezzo del petrolio che ha fatto registrare una vera e propria impennata nelle ultime ore, con il brent che ha puntato i 75 dollari e il wti che a New York ha superato i 70 dollari. (la Repubblica)
Il gas cala a picco: ad Amsterdam il prezzo scende sotto i 41 euro Ad Amsterdam, il mercato del gas chiude con un colpo di coda: i contratti Ttf perdono l'1,9%, arrivando a 40,59 euro al megawattora. Temperature più da tarda estate che da novembre. (QuiFinanza)
In questo caso le motivazioni sono diverse. Da una parte le aspettative che l’Opec+ possa ritardare l’aumento della produzione pianificato di dicembre di un mese o più. (Corriere della Sera)
Il valore dell'indice IGI (Italian Gas Index) per il 31 ottobre è pari a 41,96 €/MWh, in ribasso rispetto al 30 ottobre attestatosi a 42,81 €/MWh.L'indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici - GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. (LA STAMPA Finanza)
Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)
I future Ttf, principale benchmark del metano nel Vecchio Continente, hanno terminato le contrattazioni in calo del 3,48% a 39,18 euro al megawattora. A pesare sulle quotazioni sono state, da un lato, le indiscrezioni sull'avvicinarsi di un accordo tra le compagnie di Ungheria e Slovacchia e l'Azerbaijan per sostituire le forniture russe che ancora transitano dall'Ucraina. (Tuttosport)