Israele, razzi contro la villa di Netanyahu a Cesarea: tre arresti
Il premier non era presente e nessuno è rimasto ferito. Per la Polizia e lo Shin Bet «il grave incidente segna una pericolosa escalation». L'abitazione era già stata colpita nelle settimane precedenti da un drone lanciato dal Libano. Nella serata di sabato 16 novembre due razzi sono stati lanciati nel giardino della villa di Benjamin Netanyahu a Cesarea. Il premier israeliano non era in casa e nessuno è rimasto ferito. (Lettera43)
Su altri giornali
Sono tre le persone arrestate in Israele nelle prime ore di stamane dopo che ieri un paio di razzi sono stati lanciati contro la residenza privata del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Cesarea e finiti nel cortile. (Adnkronos)
Il dream team che Trump ha disegnato per affrontare il grande conflitto, testa a Teheran, tentacoli in tutto il Medioriente, epicentro in Israele, e quindi in tutto il mondo manifestanti e violenza woke, fa parte di un disegno per bloccare la guerra totalitaria, iraniana e russa. (il Giornale)
Nuovi attacchi delle forze israeliane sulla periferia meridionale di Beirut, in Libano. Lo Stato ebraico ha ulteriormente intensificato i raid in vista della risposta prevista del Libano a una proposta di cessate il fuoco mediata dagli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)
Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Immediate le reazioni del mondo politico dello Stato ebraico. Il premier e la sua famiglia non erano presenti alla villa. (La Stampa)
Un centinaio di persone sono state uccise in nuovi raid in Israele nel nord della Striscia di Gaza, ha denunciato oggi Hamas. Una bomba ha centrato un edificio di cinque piani a Beit Lahia, provocando la morte di 72 persone, ma il bilancio è ancora provvisorio. (Adnkronos)