I funerali di Leonardo, il 15enne vittima dei bulli suicida a Senigallia. La mamma cita Michael Jackson: “In un mondo pieno di odio, dobbiamo avere il coraggio di sperare”

MONTIGNANO (ANCONA) – E’ finito con dei palloncini bianchi che volavano in cielo, il funerale di Leonardo, il 15enne che domenica si è tolto la vita, sparandosi in bocca con la pistola del padre. Poco prima di morire ha raccontato ai genitori di voler cambiare scuola, o addirittura iniziare a studiare da privatista, perché non ne poteva più di quelle insopportabili cantilene alle spalle, delle manate nelle parti intime, dei capezzoli strizzati in palestra, delle voci che ripetevano il suo nome “facendo gesta femminili, per tutto l’orario scolastico al punto da costringerlo talvolta a utilizzare gli auricolari per non sentire tali prese in giro sul suo cognome usando modalità offensive per la sessualità di una persona” , hanno scritto i genitori nella denuncia per bullismo, che hanno presentato lunedì. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dobbiamo essere accoglienti, avere rispetto, empatia sensibilità e tenerezza. Più avanti potremo fare luce sulle circostanze concrete delle sofferenze e della sua morte ma ora facciamo fiorire in noi un nuovo senso di responsabilità, gli unici e gli altri, che possa portarci nella difficile missione di ascoltare e di farci comprendere. (Il Messaggero Veneto)

Funerali di Leo, 15enne vittima di bullismo. La mamma cita Michael Jackson: “Dobbiamo avere il coraggio di sperare” (La Stampa)

Serve convocare urgentemente il tavolo tecnico previsto dalla norma. “Avere una legge sul bullismo e non usarla pienamente è un peccato. (Il Fatto Quotidiano)

Bullismo a scuola, lo psichiatra Paolo Crepet lancia l'allarme

Le forze dell'ordine, anche con l'ausilio dell'elicottero, stanno concentrando le operazioni nelle frazioni a sud della città, Marzocca e Montignano, dove sembra si stia aggirando il minorenne. Dalle prime informazioni, ancora frammentarie, che trapelano, si parla di un diverbio in ambito domestico ma non sono chiari i motivi all'origine dell'allontanamento, avvenuto nella notte. (Corriere della Sera)

Ieri i genitori del ragazzino si sono presentati nella caserma di Marzocca, una frazione di Senigallia, per integrare la denuncia sporta la notte stessa della scomparsa in cui si facevano i nomi di tre studenti tra i più attivi nel dileggiare pesantemente il loro ragazzo. (ilmessaggero.it)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)