I carabinieri in Palestina: il governo pensa di mandare 200 uomini su richiesta Usa

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Guerra tra Gaza e Israele

L’ipotesi dell’aumento dell’Ires per chi guadagna di più. La Robin Hood Tax per la finanza. E gli aumenti delle accise su benzina e diesel, chiamati più gentilmente «rimodulazioni». Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ieri 3 ottobre ha fatto crollare le Borse con le sue parole sulla manovra «sacrifici e tasse». E sulla «chiamata alla contribuzione per tutti». Poi ha smentito in serata. Precisando che non esistono idee di aumenti della tassazione diretta sugli individui. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

''L'approccio italiano ha fatto sì che a Gaza sia stato richiesto l'intervento di 200 carabinieri, perché probabilmente il nostro modo di svolgere missioni internazionali ci ha reso credibili e capaci di gettare ponti anche tra sponde che non comunicano. (Today.it)

Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo discorso in occasione della cerimonia di avvicendamento del nuovo capo di Stato maggiore della Difesa, nell'aeroporto militare di Ciampino. "Oggi a Gaza è richiesto il nostro intervento dei carabinieri italiani". (Il Messaggero Veneto)

La logica è quella di pensare al dopo, alla ricostruzione, alla stabilizzazione. (Corriere della Sera)

Non solo Unifil: tutte le missioni con militari italiani in Medio Oriente

Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo alla cerimonia d'avvicendamento del generale Luciano Portolano nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa che succede al generale Giuseppe Cavo Dragone, già designato, a partire dal 2025, presidente del comitato militare della Nato. (L'HuffPost)

«Oggi a Gaza è richiesto il nostro intervento dei carabinieri italiani». Due giorni fa, in commissione Difesa, Crosetto aveva inoltre riferito della richiesta da parte degli Stati Uniti per l'invio di 200 carabinieri a Gerico, in Cisgiordania, per formare le forze di polizia palestinese. (Panorama)

In questi giorni si parla spesso della missione Unifil, che nell’acronimo ha "interim", provvisorio, ma che dura dal 1978, e che è stata creata da una risoluzione Onu per creare un 'cuscinetto' nella cosiddetta Blue Line, tra Libano del sud, Israele e un pezzetto di Siria. (Adnkronos)