Giulia Cecchettin, così la difesa di Turetta prova a evitare l'ergastolo: "Non è in grado di premeditare nulla"

"Oggi ho un compito non facile: assistere, difendere un imputato reo confesso di un omicidio efferato, gravissimo e altri reati satellite. Assisto un giovane ragazzo che ha ucciso una giovane ragazza privandola della vita, dei ricordi, dei sogni, delle speranze, dei progetti e la priva di tutti i legami che la univano alle persone che l'amavano e aveva riposto in lei aspettative di un futuro radioso". (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ieri al processo in Corte d'Assise a Venezia il pm ha chiesto la pena massima per l’imputato: “Ha mentito più volte, difficile pensare non sia premeditato”. Oggi parola alla difesa, che potrebbe tentare la carta della “giustizia riparativa”, non uno sconto di pena, ma un percorso di “redenzione". (Sky Tg24 )

Articolo in aggiornamento I punti chiave La premeditazione (il Giornale)

"Insussistenza delle aggravanti, della premeditazione, della crudeltà, degli atti persecutori e del rapporto affettivo", è la tesi dei legali Giovanni Caruso e Monica Cornaviera. Se ieri è stata la giornata che sancito la richiesta di ergastolo per Turetta, quest'oggi è toccato alla difesa spiegare le ragioni per cui il killer di Giulia Cecchettin non merita il carcere a vita. (Il Giornale d'Italia)

Femminicidio di Giulia Cecchettin, l'avvocato di Turetta: "Accetterà l'ergastolo. Non sussiste la premeditazione"

Dopo la richiesta della condanna all'ergastolo da parte del Pm di Venezia Petroni, oggi il processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin è continuato con l'arringa di Giovanni Caruso, avvocato difensore di Filippo Turetta, che ha cercato di dimostrare l'assenza delle aggravanti della premeditazione, della crudeltà e dello stalking: "Chiediamo che vengano riconosciute le attenuanti generiche". (Fanpage.it)

In tutto - per motivarsi nella decisione di interrompere la relazione. Il 31 luglio 2023 Giulia Cecchettin aveva annotato un elenco delle motivazioni, chiare e ordinate, che l'avevano portata a decidere di lasciare Filippo Turetta, la persona che pochi mesi dopo l'avrebbe uccisa e che ora rischia l'ergastolo per il femminicidio. (Corriere della Sera)

Omicidio Cecchettin, la difesa di Turetta: “Filippo non è Pablo Escobar, non merita l’ergastolo” Femminicidio di Giulia Cecchettin, l'avvocato di Turetta: "Accetterà l'ergastolo. Non sussiste la premeditazione" (La Stampa)