Abuso d’ufficio addio, sì della Camera alla legge Nordio. Ma spunta il “peculato per distrazione”

Addio abuso d’ufficio. Il più classico dei reati di cui erano accusati fino ad oggi gli amministratori pubblici può finire presto in soffitta. Con 170 sì e 77 no, la Camera ha approvato in via definitiva l’articolo 1 del ddl Nordio, la norma che abolisce l’articolo 323 del codice penale - il codice Rocco del 1930 - modificato già cinque volte con riduzioni progressive (l’ultima nel 2020 con Giuseppe Conte premier). (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

All'indomani del via libera dell'aula della Camera all'abrogazione del reato di abuso d'ufficio, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in un'intervista a 'SkyTg24', risponde alle polemiche dell'opposizione secondo cui, se da un lato è stato cancellato il reato, dall'altro è spuntata nel Dl carceri una nuova fattispecie ossia il reato di 'peculato per distrazione'. (newsbiella.it)

Cancellato l’abuso d’ufficio. Ieri la Camera ha votato in via definitiva il DDL Nordio. Abrogato quindi uno dei più classici reati contro la pubblica amministrazione. Nordio ha giustificato questa decisione invocando la “paura della firma” e la burocrazia difensiva che paralizzerebbe le pubbliche amministrazioni soprattutto locali, tenute sotto scacco per l’apertura di procedimenti penali che per lo più finiscono in archiviazioni. (La Legge per Tutti)

All'indomani del via libera dell'aula della Camera all'abrogazione del reato di abuso d'ufficio, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in un'intervista a 'SkyTg24', risponde alle polemiche dell'opposizione secondo cui, (Adnkronos)

Dall’Europa la minaccia di una procedura di infrazione all’Italia sull’abolizione dell’abuso d’ufficio

Per qualche magistrato questa nuova norma, in … Di questi tempi le chat dei magistrati ribollono: messaggi e mail per confrontarsi sui tanti cambiamenti in tema di giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Norma che risale al fascistissimo Codice Rocco del 1930 e che secondo i supporter (pm e Anm in prima linea) sarebbe essenziale per combattere i reati contro la pubblica amministrazione. Ma che negli anni è stata troppo spesso usata - nella sua vaghezza, perché investe ogni sfumatura dell'attività amministrativa - per paralizzare o addirittura far fuori, attraverso processi che nella stragrande maggioranza dei casi finivano dopo lustri nel nulla, gli amministratori eletti. (il Giornale)

Insiste nel dire che il peculato per distrazione, che si verifica quando una somma di denaro o un bene pubblico viene utilizzato in modo improprio, non sia assimilabile all’abuso d’ufficio. (la Repubblica)