Banco Bpm, i sindacati chiedono precisazioni sulla conciliazione

Banco Bpm, i sindacati chiedono precisazioni sulla conciliazione
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Collettiva.it ECONOMIA

"Con riguardo ai contenuti della conciliazione, intervenuta tra le sigle sindacali Fisac Cgil, First Cisl, Uilca Uil e Banco Bpm nel giudizio da queste avviato con ricorso ex art. 28 Legge 300/1970, si precisa che, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, la suddetta conciliazione non ha ad oggetto la ricomposizione del tavolo sindacale unitario in Banco Bpm. Le scelte in tale campo sono e rimangono, come riconosciuto anche nel citato verbale, prerogativa esclusiva delle parti e non costituiscono, pertanto, in alcun modo oggetto dell’accordo conciliativo". (Collettiva.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo la dura lettera inviata dal vertice del Banco Bpm ai sindacati confederali First-Cisl, Fisac-Cgil e Uilca, le tre sigle sindacali che a luglio avevano rifiutato il tavolo unitario insieme al Fabi e Unisin sul rinnovo del contratto, come era prevedibile ieri la situazione si è ricomposta con l’adesione delle tre sigle al nuovo tavolo (unitario) convocato dall’istituto di Piazza Meda guidato da Giuseppe Castagna. (il Giornale)

Ieri la banca (in foto l'ad Giuseppe Castagna) ha scritto alle rappresentanze confederali interne una lettera di fuoco, nella quale, in sintesi, si esclude ogni trattativa sindacale su tavoli separati (la partita riguarda gli esodi ed elementi di contrattatzione di secondo livello). (il Giornale)

Ultim'ora news 12 settembre ore 20 (Milano Finanza)

In Banco Bpm i sindacati confederali sono in un labirinto

In una lettera ai confederali l’Istituto di piazza Meda spiega che «non esiste né tantomeno è mai stata riconosciuta da chicchessia alcuna prerogativa che vi consentirebbe di imporre o pretendere i cosiddetti ’tavoli sperati’. (Il Sole 24 ORE)

Fusione tra Banca Sant’Angelo e BAPR, avviato tavolo negoziale (Economia Sicilia)

Fisac Cgil, Uilca e First Cisl intanto hanno scritto all’Abi chiedendo una sponda che non troveranno mai (Milano Finanza)