Motomondiale: Gp Malesia. Bagnaia "Il titolo può perderlo solo Martin"
"C'è ancora vita, finchè c'è la matematica lotterò", dice il campione del mondo in carica SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) - Amarezza e delusione, sì, ma nessuna voglia di arrendersi. "C'è ancora vita, finchè c'è la matematica lotterò". Assicura Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport dopo la Sprint di Sepang che complica maledettamente la sua corsa al titolo. Costretto al ritiro per una caduta, il campione in carico ha consegnato la vittoria a Jorge Martin che allunga sensibilmente in classifica. (Tiscali)
Ne parlano anche altri giornali
Martin vince la Sprint di Sepang in Malesia, Bagnaia cade e scivola a -29. Un errore che potrebbe costare caro, dato che domani Jorge potrebbe già vincere il titolo. (ilmattino.it)
Ma Jorge Martin è un pilota diverso e sicuramente più forte di quello che pure si è giocato il titolo fino all’ultimo GP del 2023: la reazione è stata da grandissimo campione. Martin, come ha fatto nei GP precedenti, non ha avuto paura di prendere rischi, ha forzato l’entrata alla prima curva e si è portato al comando. (Moto.it)
Jorge Martin ha vinto la gara Sprint del Gp della Malesia, penultima prova del motomondiale. Lo spagnolo, leader della classifica, ha chiuso davanti a Marc Marquez e Enea Bastianini. Una caduta al secondo giro ha tagliato fuori dalla corsa Francesco Bagnaia, costretto al ritiro: Martin vede aumentare così a +29 il vantaggio sul campione della Ducati. (RaiNews)
Pecco come stai? Pecco Bagnaia è consapevole che, dopo la caduta di oggi nella Sprint, il mondiale è quasi assegnato a Jorge Martin. Queste le parole dette da Bagnaia a Sky. (Moto.it)
Pecco Bagnaia chiude al primo posto le Pre Qualifiche del venerdì in Malesia. Secondo posto per Jorge Martin, nonostante la caduta negli ultimi minuti del turno, terzo classificato Enea Bastianini. (Moto.it)
Tra i due amici rivali in lotta ora ci sono 29 punti di differenza: domani sarà il primo snodo cruciale nonchè primo match point per lo spagnolo, con l’italiano che non potrà più permettersi ulteriori passi falsi. (Giornale di Sicilia)