Nasdaq, DJ, Treasury, oro e bitcoin, tutto giù dopo la Fed. Ecco cosa ha scatenato la tempesta
Taglio tassi indigesto. La Federal Reserve, come da attese, ha apportato la terza sforbiciata consecutiva dei tassi di interesse, abbassandoli di 25 punti base e portandoli al 4,25%-4,5%, ossia lo stesso livello a cui erano esattamente due anni fa. La decisione è stata presa con una votazione divisa, con un voto contrario del presidente della Fed di Cleveland Beth Hammack. Ad andare decisamente di traverso ai mercati sono state però le previsioni tutt’altro che dovish per il prossimo anno. (Finanzaonline)
Su altre fonti
Nonostante tale decisione fosse già stata preannunciata dagli analisti, i mercati non l’hanno presa granché bene e hanno risposto virando con decisione al ribasso. Ad anticipare il possibile cortocircuito delle Borse era stato con un paio di giorni d’anticipo Vittorio Gaudio, Direttore Asset Management di Banca Mediolanum. (Wall Street Italia)
Giornata decisamente negativa per Micron Technology (-18,2% a 84,98 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2024/2025 e le indicazioni per il trimestre in corso. Alle ore 17.10 il Dow Jones era in rialzo dello 0,29% a 42.451 punti, mentre l’S&P500 guadagnava lo 0,26% a 5.887 punti. (SoldiOnline.it)
Avvio in calo per l'euro che tocca i minimi dai due anni sul dollaro dopo la decisione della Federal Reserve che ha segnalato anche cautela per le prossime mosse mantenendo un atteggiamento da 'falco'. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le ripercussioni della riunione della Fed si sono propagate dagli Stati Uniti all’Asia, fino a raggiungere stamani l’Europa e Piazza Affari. L’outlook prudente della banca centrale americana sui tagli dei tassi nel 2025 ha alimentato un sentiment di avversione al rischio negli investitori, con ripercussioni su diverse asset class, tra cui azionario, obbligazionario, forex e bitcoin (Finanzaonline)
L’uscita di Erg dal Ftse Mib per far spazio a Buzzi Unicem rappresenta una delle modifiche più significative della revisione trimestrale degli indici di Piazza Affari. (Proiezioni di Borsa)
Il Morningstar US Market Index ha perso più del 3%, con la maggior parte delle perdite che si sono verificate dopo l’annuncio della decisione della Fed sui tassi di interesse. I titoli azionari statunitensi sono crollati mercoledì pomeriggio, 18 dicembre, dopo che la Federal Reserve ha drasticamente ridotto le previsioni di taglio dei tassi di interesse nel 2025. (Morningstar)