Carenze tecniche e violazione della legge Piantedosi: 60 giorni di fermo per la Geo Barents

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il Giornale INTERNO

La nave Geo Barents di Medici senza frontiere è di nuovo ferma in porto. Dopo aver esultato per la sospensione del precedente fermo di 60 giorni da parte del tribunale di Salerno, ed essere tornata in mare per nuovi recuperi, la nave è stata nuovamente bloccata in porto per due mesi dalle autorità italiane. Stavolta, il porto assegnato all'imbarcazione battente bandiera norvegese era quello di Genova e ieri sera, a seguito di una lunga ispezione, si è deciso per il fermo amministrativo (il Giornale)

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"A seguito dei due diversi ordini di fermo ricevuti dalla Geo Barents, MSF farà ricorso contro questa detenzione illegittima". La nota è arrivata nel pomeriggio, dopo l'approdo di Geo Barents a Genova, lunedì 23 settembre scorso, e lo stop delle autorità di martedì 24 settembre. (RaiNews)

Così l’equipaggio della nave per la ricerca e soccorso Geo Barents di Medici senza frontiere, dopo essere stato minacciato dalla “guardia costiera” libica e aver effettuato due soccorsi portando in salvo 206 persone, ha subìto martedì un fermo amministrativo ai sensi del decreto Piantedosi per “non aver eseguito gli ordini delle autorità libiche”, quelle armate, equipaggiate e finanziate dall’Italia e dall’Unione europea per pattugliare ed effettuare respingimenti collettivi di richiedenti asilo, pur in aperta violazione del diritto internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Il 23 agosto, subito dopo la fine dello sbarco a Genova dei 206 sopravvissuti, la nave ha ricevuto due diversi ordini di fermo, in un chiaro tentativo da parte delle autorità di assicurarsi che la Geo Barents non torni in mare per salvare vite umane nel Mediterraneo. (Medici Senza Frontiere)

Lo afferma Juan Matias Gil, capomissione di Medici senza frontiere per la ricerca e il soccorso in mare,dopo il doppio fermo disposto per la Geo Barents giunta a Genova con 206 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale. (Il Messaggero Veneto)

Appena approdata nel porto di Genova assegnato da Roma, appena fatti due salvataggi, l’ultimo a 45 miglia dalla costa libica è stata sequestrata di nuovo. È la quarta volta. Di nuovo sequestrata in porto la Geo Barents, la nave di soccorso di Medici senza frontiere. (L'Unità)

Il filmato mette in discussione l'ultimo fermo della nave di MSF “La motovedetta della guardia costiera libica è arrivata quando avevamo quasi concluso l’operazione, più di cinque ore dopo la prima segnalazione di queste persone in difficoltà. (Livesicilia.it)