Bologna, l'accusa di Maurizio Gasparri: "Schlein ci sta portando alle soglie del brigatismo"
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“Bologna, oggi, è il teatro delle pericolose strategie degli antagonisti a questo governo. Prima dicono che i poliziotti devono andare nelle stalle e non negli alberghi, poi alimentano un clima di violenza che a Bologna ha portato ad attacchi contro la polizia, dopo vanno contro Israele, con trasmissioni antisemite in onda nei canali del Servizio pubblico (per esempio Report), fino ad arrivare a manifestazioni - come quelle di Milano - in cui si sventolano le effigi dei terroristi”. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e Ricerca, venerdì va in scena lo sciopero studentesco e a Bologna spuntano manifesti dove lei e la presidente del Consiglio siete ritratte con una mano insanguinata sul volto. (il Giornale)
“Continuano senza sosta le ondate di odio dei collettivi di sinistra, che stavolta tornano ad attaccare il Governo. Dietro la scusa di fantomatici tagli all’istruzione si cela, e nemmeno in maniera troppo nascosta, la volontà di inneggiare violenza sulle donne e alzare di nuovo i toni. (La Voce del Patriota)
L’iniziativa svoltasi domenica alla Villa comunale, infatti, ha visto un’ampia partecipazione di persone e dei loro migliori amici a quattro zampe. (Frosinone News)
“No Meloni Day”. La manifestazione annunciata in piazza Verdi dagli studenti per il loro sciopero nazionale venerdì 15 novembre, fa arrabbiare mezzo governo. Sui manifesti del presidio i volti della premier Giorgia Meloni e del ministro dell’Università Anna Maria Bernini appaiono infatti coperti da una mano rossa. (La Repubblica)
L’appuntamento è in Piazza Verdi, a Bologna, dove Cambiare Rotta ha organizzato la manifestazione contro il governo. Si preparano allo sciopero studentesco di venerdì prossimo. (Liberoquotidiano.it)
In città sono comparsi anche manifesti – non rivendicati e non firmati – in cui si vedono i volti “insanguinati” della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e della ministra dell’Università Anna Maria Bernini. (Il Fatto Quotidiano)