Inchiesta contro il pezzotto, Dazn attacca: “Vuole i nomi degli utenti illegali per portarli in tribunale”

L’inchiesta della procura di Catania che ha smantellato un network internazionale di pirateria online da 22 milioni di utenti e con un giro d’affari da 3 miliardi di euro fa festeggiare il calcio italiano, che da tempo ha dichiarato guerra al cosiddetto pezzotto. Il mercato dei diritti tv, che tiene in piedi la Serie A e non solo, è entrato definitivamente in crisi. Nel frattempo anche gli ascolti di Dazn calano, mentre pure lo scudo anti-pirateria a ottobre ha fatto flop, bloccando persino Google Drive (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

L’operazione è stata denominata “Taken down“. Le forze dell’ordine hanno smantellato la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (Il Fatto Quotidiano)

Da alcuni giorni non si fa altro che parlare della massiccia operazione che in Italia e diversi altri Paesi del mondo ha messo ko la pirateria streaming di IPTV e Pezzotto. Una piaga che continua a colpire il copyright dei contenuti protetti e che, contrariamente a quanto vietato, continuano a essere trasmessi illegalmente a costi decisamente più bassi rispetto agli abbonamenti ufficiali. (Telefonino.net)

La piattaforma alla guerra contro il Pezzotto. Con l'ok della Lega di Serie A. Le multe da 150 a 5.000 euro e i possibili 11 miliardi che potrebbe incassare lo Stato (Open)

Streaming illegale in Italia e all’estero Blitz contro la cupola del “pezzotto”

Il dato emerge dal nuovo studio dell’Euipo, (l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) «Online Infringement in the European Union: Films, Music, Publications, Software e TV, 2017-2023» con cui si misura il fenomeno della pirateria online, rilevando il numero di volte in cui gli utenti di internet di età compresa tra 15 e 74 anni accedono ogni mese a contenuti illegali. (Il Sole 24 ORE)

La pirateria digitale resta ancora un fenomeno piuttosto evidente, nell’ambito dei Paesi dell'Ue, ma non è aumentata nel 2023, attestandosi ad una media di 10 accessi mensili per ogni utente di internet tra i 15 e i 74 anni di età. (Sky Tg24 )

Un giro illegale d’affari che frutta ogni anno 3 miliardi di euro e provoca oltre 10 miliardi di danno economico alle aziende che gestiscono Pay Tv. La più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva mai condotta in ambito italiano e internazionale ha portato al sequestro di oltre 2.500 canali illegali e server dai quali partiva la maggior parte dei segnali illeciti in Europa. (ilmessaggero.it)