Alta tensione sui mercati

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 9 agosto ore 20 I mercati azionario di tutto il mondo, dopo una lunga fase di crescita, hanno subito nelle ultime settimane una brusca battuta d’arresto, confermando il detto secondo il quale “le borse salgono a gradini e scendono con l’ascensore”. Le motivazioni che hanno generato questo improvviso sell-off sono diverse e riguardano sia aspetti tecnici (legati alle operazioni di carry trade), sia aspetti fondamentali (con molti titoli che erano cresciuti in modo quasi esponenziale scontando dei tassi/multipli di crescita difficilmente sostenibili nel medio-lungo termine) sia aspetti psicologici (l’ottimismo e la compiacenza avevano raggiunto dei livelli decisamente elevati, con il mercato che sembrava incapace di correggere e dove ogni piccola flessione veniva interpretata come una nuova buy opportunity). (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Considerando che il mercato americano aveva valutazioni al di sopra della nostra stima del fair value, non siamo necessariamente sorpresi di questo crollo. (Morningstar)

Ieri, il listino ha recuperato quasi tutte le perdite sofferte alla vigilia, balzando di oltre il 10% e riportando il guadagno più forte dall’ottobre del 2008. (Borse.it)

Chiusura del 7 agosto Il quadro tecnico del Nikkei 225 segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 32.731,3, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 37.159,3. (Teleborsa)

In Cina, intanto, l’inflazione al consumo sale ai massimi da 5 mesi (Milano Finanza)

Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut, che cosa è accaduto lunedì scorso sui mercati? Pietro Giuliani (il Giornale)

Davanti c'è una montagna. Allungare lo sguardo serve a capire la portata di un fenomeno che va ben al di là dell'ancor fresco e sanguinoso Black Monday. (il Giornale)