Ricordare Andrea Arrica, il padre dello scudetto del Cagliari

Sassari. Nei giorni scorsi è stato presentato a una platea di sportivi il libro di Stefano Arrica “Mio papà, il padre dello scudetto”, dedicato al presidente che portò il Cagliari allo scudetto nella stagione 1969/70. Un figlio che racconta un padre, quell’Andrea Arrica uomo di grande spessore professionale e dirigente oculato attraverso storie ed aneddoti che sottolineano le differenze e le circostanze che a distanza di 54 anni rendono ancora epica quell’impresa. (SARdies.it)

Ne parlano anche altre testate

L ’Atalanta, seppur a seguito di una prestazione meno convincente rispetto a quella di qualche giorno prima in Champions contro il Real Madrid, ha sbancato la Unipol Domus Arena di Cagliari, e dopo 16 giornate è ancora la capolista solitaria di A. (L'Eco di Bergamo)

Zaniolo segna il gol vittoria per l'Atalanta, Adani: "Padre tempo opera in silenzio" Pomeriggio da sogno quello di ieri per Nicolò Zaniolo, entrato nel secondo tempo del match tra Cagliari e Atalanta e autore del gol che ha regalato 3 punti alla formazione di Gasperini. (TUTTO mercato WEB)

Una prova di maturità di rilevanza elevata per la truppa di Gasperini che governa la classifica del campionato con grande padronanza. La gara dell'Inter in programma domani sera all'Olimpico contro la Lazio assume le sembianze di un confronto importantissimo. (Fcinternews.it)

De Roon e Lookman cambiano marcia. De Ketelaere stecca

Anche se Gian Piero Gasperini non è per niente d'accordo, e questo di solito - vedendo il suo passato - è un altro bel segnale: «Non siamo pronti per vincere il campionato: forse lo è una buona fetta di squadra ma non tutti - dice subito dopo l'1-0 a Cagliari -. (il Giornale)

I nerazzurri vincono di misura in casa del Cagliari, raggiungendo le 10 vittorie consecutive in campionato. (Atalanta)

HIEN 5,5 Pomeriggio difficile contro l’ex Piccoli che lo ha scavalcato in un duello fisico KOLASINAC 6,5 Il migliore dietro, non fa passare nessuno. CARNESECCHI 8 Nel primo tempo compie tre interventi miracolosi a raffica sugli ex Piccoli e Zortea, nel finale salva su Mina e Pavoletti. (Quotidiano Sportivo)