Chiara Jaconis, duemila persone per l’ultimo saluto alla turista colpita da una statuetta a Napoli
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– Questa mattina la basilica di Santa Giustina a Padova è stata gremita per il funerale di Chiara Jaconis, la ragazza di 30 anni morta dopo essere stata colpita alla testa da una statuetta precipitata da un balcone a Napoli. A presentarsi per l’ultimo saluto ben 2mila persone. Tra di loro ovviamente i famigliari, la mamma Cristina, il papà Gianfranco, la sorella e il fidanzato Livio, che era con lei al momento del tragico incidente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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«Chiara è stata ricordata come una giovane gentile, solare, generosa nella bellezza ed energia dei suoi trent'anni, così tanto apprezzata da quanti hanno avuto il dono di conoscerla. Così il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, in un messaggio inviato oggi alla famiglia in occasione dei funerali di Chiara Jaconis, morta martedì della scorsa settimana all'ospedale del Mare dopo essere rimasta colpita alla testa da una statuetta caduta da un balcone due giorni prima durante la sua visita ai Quartieri Spagnoli. (Corriere della Sera)
Una morte che ha sconvolto non solo Padova, dove Chiara era nata e cresciuta, ma anche i moltissimi amici e colleghi che la giovane aveva conosciuto nel suo percorso di studi e lavoro nel campo della moda, che l'aveva portata a vivere a Parigi. (ilgazzettino.it)
Oltre 2.000 le persone presenti. La 29enne camminava in centro col fidanzato, quando è stata colpita da una statuetta caduta dall'alto, che le ha provocato un'emorragia fatale. Il funerale è cominciato alle 10.30 nella basilica di Santa Giustina in Prato della Valle. (leggo.it)
Chiara Jaconis, i funerali a Padova: la commovente celebrazione Si sono tenuti questa mattina nella chiesa di Santa Giustina a Padova i funerali di Chiara Jaconis, la giovane turista che ha perso la vita a Napoli (Napoli.zon)
Un grande dolore segnava i volti del papà di Chiara, Gianfranco, la mamma Cristina, la sorella e il fidanzato Livio, che si trovava assieme a lei nel momento in cui è avvenuto il fatto. Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. (ilmessaggero.it)
La tragica morte di Chiara è davvero difficile da accettare. La giovane donna di origini padovane, di appena 30 anni, era in vacanza a Napoli con il suo fidanzato Livio quando è stata colpita da una statuetta in marmo caduta dall’alto, mentre passeggiava per i vicoli dei Quartieri Spagnoli. (Grande Napoli)