Torino, i manifestanti bruciano le foto di Meloni e Salvini
A Torino, al termine del corteo degli studenti, centri sociali e attivisti Pro Palestina, i manifestanti, alcune centinaia, hanno bruciato una sagoma di stracci raffigurante il volto del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e tre maxi foto coi i volti della premier Giorgia Meloni, del ministro della Difesa Guido Crosetto e del ceo di Leonardo, Roberto Cingolani. Il tutto è avvenuto tra grida di "Al rogo al rogo" e "dimissioni dimissioni". (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
La manifestazione connessa allo sciopero generale di oggi 29 novembre è finita nel caos a Torino. Come spiega Trenitalia la circolazione è attualmente sospesa nel nodo ferroviario torinese con gravi ritardi per la circolazione dei treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. (Today.it)
Samuele Ricci continua a essere uno dei giovani talenti più richiesti del calcio italiano. Il centrocampista del Torino sta attirando l’attenzione di numerosi top club, in particolare del Manchester City e di altre squadre inglesi, che da settimane si sono fatte avanti per chiedere informazioni. (Europa Calcio)
Secondo le stime preliminari dell'Istat, a novembre aumenta dell'1,4% sull'anno precedente ed ha una variazione nulla su ottobre. Stretta al Codice della Strada, le novità scatterrano il 14 dicembre. Inflazione, risale in Italia. (ilmessaggero.it)
A scagliarsi contro il cordone della polizia sono stati gli studenti appartenenti allo spezzone pro Palestina , alcune centinaia di persone che hanno utilizzato anche torce da segnalazione tra gli oggetti lanciati. (Gazzetta del Sud)
Dal corteo dei sindacati agli scontri a Porta Nuova: una giornata di alta tensione a Torino (La Stampa)
Il futuro di Samuele Ricci sembra destinato a diventare uno dei temi caldi del prossimo mercato invernale. Tra queste, il Manchester City si sta muovendo con particolare insistenza, tanto da essere pronto a mettere sul piatto una cifra compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro. (Minuti Di Recupero)