Giulia Cecchettin, legale padre: "Processo veloce allevierà il dolore"

Giulia Cecchettin, legale padre: "Processo veloce allevierà il dolore" 23 settembre 2024 "Un processo presumibilmente veloce è un bene perché allevierà il dolore". Lo ha detto l'avvocato Stefano Tigali, che rappresenta Gino Cecchettin, parte civile nel processo per l'omicidio della figlia Giulia, uccisa da Filippo Turetta, reo confesso. Tigali ha spiegato che l'assenza di testimoni "ridurrà" i tempi della discussione che "per il mio assistito, ma vale per tutti i familiari è un bene". (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

“I miei figli Elena e Davide non ci sono, sono andati a scuola”. “È dura, molto dura…”. (Il Fatto Quotidiano)

Per l''avvocata Teresa Manente, responsabile dell'ufficio legale dell'associazione «le motivazioni della Procura sollevano riflessioni importanti, evidenziando la mancata applicazione dei principi dettati dalle leggi sovranazionali e, al contempo, un pregiudizio antico e che oggi inaspettatamente rivive nei confronti delle associazioni femministe e di tutela dei diritti delle donne. (La Nuova Venezia)

Lo ha detto l’avvocato Stefano Tigali, che rappresenta Gino Cecchettin, parte civile nel processo per l’omicidio della figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, reo confesso. l’11 novembre 2023. (Il Sole 24 ORE)

"L'atteggiamento è sempre quello: non vendetta né indulgenza - ha affermato - Noi vogliamo che Turetta sia giudicato nell'ambito di un processo giusto come avviene in Italia, ma la pena sia giusta a fronte delle aggravanti che gli vengono contestate". (ilmessaggero.it)

Carla Gatto commenta anche l'assenza di Filippo Turetta: "Fossi stata in lui sarei stata presente" (LAPRESSE)