Dati rubati, tra i 60 indagati anche Del Vecchio jr: virus spia nel telefono della fidanzata e un dossier sul fratello

La qualità si paga, tant'è che solo nel 2022 la società ha incassato profitti per centinaia di migliaia di euro. Ma come si vantava (a sua volta intercettato) il socio Nunzio Calamucci, «gli altri magari cercano di sgraffignare i dati, io ti trovo la persona, la città, il cognome nella Direzione investigativa antimafia, nella Dna, nell'antiterrorismo. Noi le abbiamo tutte». Le barriere di protezione informatiche delle principali banche dati nazionali venivano polverizzate dagli hacker, detti «gli analisti» o più famigliarmente «i ragazzi», e grazie alla collaborazione di uomini delle forze dell'ordine che utilizzavano le proprie credenziali istituzionali di accesso. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quel che succedeva alle spalle del Duomo, in un bel palazzo di via Pattari, secondo la procura era però altro. Informazioni «pubbliche ma non pubblicamente disponibili». (Corriere Milano)

"Ottocentomila Sdi, c'ho di là", diceva intercettato parlando lo scorso gennaio con l'ex poliziotto Carmine Gallo, anche lui arrestato. Nunzio Samuele Calamucci avrebbe avuto "a disposizione" un "hard disk contenente ottocentomila Sdi", ossia informazioni acquisite dalla banca dati delle forze dell'ordine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dagli atti dell'indagine della Dda milanese spunta una intercettazione del maggio 2023 in cui Pazzali, negli uffici della sua società di investigazioni, chiede ai suoi di fargli un report sulla seconda carica dello stato: "Ignazio La Russa!", "diciotto luglio. (Tiscali Notizie)

"Carmine è a rischio perquisizione, quindi noi non dobbiamo lasciare qua nessun materiale estraneo." E' una delle intercettazioni nella richiesta di arresti della Dda di Milano nell'indagine che ha smantellato una rete di spioni che, guidati dall'ex super poliziotto Carmine Gallo, e con il benestare di Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera, avrebbe confezionato su commissione dossier illeciti setacciando le banche dati strategiche nazionali. (Tiscali Notizie)

Mille C'è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel mirino degli spioni milanesi. (Secolo d'Italia)

Il supermercato degli spioni: “Dossier contro Letizia Moratti, trojan nei cellulari dei dipendenti di Erg, Barilla e dei giornalisti” ROMA – Emergono dettagli inquietanti sulla maxi inchiesta della Procura di Milano e della Dda per dossieraggio e accesso abusivo a data base istituzionali. (Dire)