Orsi in Trentino, la consultazione popolare in Val di Sole diventa un coro di no: 98,58% dei voti contrari alla presenza

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La Val di Sole ha votato. Era la prima volta in venticinque anni, da quando è cominciato il ripopolamento dell’orso bruno nei boschi del Trentino, che una valle intera si poteva esprimere sulla questione. E, come era facilissimo da prevedere, la grande maggioranza ha detto che l’orso non lo vuole.Il quesito, stampato su migliaia di schede, campeggiava da giorni su tutte le bacheche della zona: «Ritieni che la presenza di orsi e lupi in zone densamente antropizzate come la Val di Sole, la val di Pejo e la val di Rabbi sia un pericolo per la sicurezza, un danno per l’economia e per la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?». (Corriere del Trentino)

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Nessuna novità dalla Val di Sole, orsi e lupi continuano a essere specie super protette (LAV)

Gli animalisti della Lav invece prendono le distanze da una consultazione che non ha valore vincolante per le istituzioni. Per il Presidente del Comitato Insieme per Andrea Papi che ha promosso l'iniziativa ora la politica deve agire, magari importante il modello sloveno. (Fanpage.it)

Le parole del responsabile Oipa per la Fauna selvatica, Alessandro Piacenza: "La valenza di questa votazione è tutta da dimostrare: con tutto il rispetto per la gente della Val di Sole, stiamo parlando di 15 mila persone" "Grandi carnivori, referendum inutile e fuorviante". (il Dolomiti)

'Grandi carnivori, referendum inutile e fuorviante'. L'Oipa: 'Si generano paura e insoddisfazione quando le strade da percorrere sono ben altre'

La consultazione in Trentino, in Val di Sole ha parlato chiaro: il 98,58 per cento dei votanti, - il 63,16 per cento dei residenti - ritiene orsi e lupi un grave pericolo per la sicurezza pubblica e un danno per l'economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali. (il Giornale)

Martedì 29 ottobre 2024 Dopo il plebiscito per dire “no” all’orso nelle Valli di Sole, Pejo e Rabbi, l’europarlamentare della nostra Regione, Herbert Dorfmann, prende la parola per commentare il risultato dall’alto valore politico: “L’esito di questa consultazione popolare è un chiaro incarico ad agire, a ogni livello, dal locale all’europeo e, soprattutto, a Roma, là dove si può e si deve sbloccare davvero la situazione”. (agenzia giornalistica opinione)

Gli orsi non cambiano il loro status di animali protetti, com'è ovvio, una consultazione locale non ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)