Confindustria abbassa le stime del Pil: +0,8% nel 2024, +0,9% nel 2025

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Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 22 ott. – Crescita più bassa del previsto per l’Italia. Le previsioni del Centro Studi di Confindustria per l’economia italiana sono riviste al ribasso, rispettivamente di 1 e 2 decimi di punto all’anno, rispetto a quelle incluse nel rapporto dello scorso aprile: il Pil è previsto crescere del +0,8% nel 2024 e del +0,9% nel 2025. Stime più pessimiste, dunque, di quelle del governo che, nel Documento programmatico di bilancio, vede una crescita dell’1% per quest’anno e dell’1,2% per il prossimo. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Confindustria vede grigio per i prossimi mesi dell’economia italiana, tagliando le aspettative di crescita per quest’anno e per il prossimo. Secondo il Rapporto di previsione autunnale degli industriali, presentato martedì alla Camera, il nostro Paese dovrebbe chiudere il 2024 a +0,8%, un decimo meno di quanto stimato la scorsa primavera. (la Repubblica)

Il rapporto del Centro studi stima a +0,9% l'anno prossimo, ritmo in media più alto dei decenni pre-pandemia (LAPRESSE)

Pil: CsC, riviste al ribasso stime crescita Italia, +0,8% in 2024 e +0,9% in 2025 (Il Sole 24 ORE)

Focus anche sul debito che resta sostanzialmente elevato (Milano Finanza)

Non sono da escludersi poi, secondo Confindustria, rischi al ribasso legati ad un eventuale slittamento nei tempi di realizzazione del Pnrr, all'eventuale allargamento del conflitto in Medio Oriente all'Iran o al crollo del settore auto che "mette a rischio la crescita italiana sia di breve che di medio-lungo periodo". (Tiscali Notizie)

Si tratta, comunque, di un ritmo di crescita più alto di quello registrato dall’Italia, in media, nei decenni pre-pandemia. (business24tv.it)