Volvo XC90: per chi non vuole l’elettrica pura
Testo di Saverio Villa Per offrire un alto di gamma davvero completo, la casa svedese affianca una versione rivisitata della grande crossover ibrida alla nuovissina EX90 “full electric”. Con prezzi e dimensioni simili. Scelta totale L’elettrico è il futuro ma non è tutto. Come tanti altri costruttori, anche Volvo l’ha capito e accanto alla nuova EX90, cioè la crossover ammiraglia solo a batterie, dà anche una bella rispolverata alla XC90, sempre crossover e in listino dal 2015, che è pur sempre il modello emblema della produzione attuale. (l'Automobile - ACI)
Su altri media
Volvo ha presentato con un evento in streaming, a poche ore dal debutto dinamico della sua ammiraglia EX90, la controparte XC90 con motore termico - ibrido o ibrido plug-in - che si indirizza ai molti clienti che non sono pronti o non hanno la possibilità di passare all'elettrico. (Il Messaggero - Motori)
Volvo EX90, il test su strada (Auto.it)
La casa svedese infatti, dopo aver annunciato il restyling della XC90, ha anticipato alcuni dettagli in merito alla prossima ES90, la nuova ammiraglia elettrica che con tutta probabilità affiancherà la S90. (HDmotori)
Il numero 90 è il fil-rouge che lega le novità che la Volvo presenta in questa ultima parte del 2024 e si lega ai suv di dimensioni più grosse del marchio. (Il Sole 24 ORE)
Si tratta di un upgrade completo, che spazia dal design al comfort fino alla sostenibilità (con il nuovo sistema ibrido plug-in) proseguendo il percorso del marchio svedese verso la produzione di soli modelli elettrici. (Il Fatto Quotidiano)
Due invece le versioni mild-hybrid, B5 e B6, in grado di ridurre emissioni e consumi del 15% rispetto alle versioni termiche.La XC90 ibrida si affianca alla versione full electric EX90 con un’autonomia di circa 600 km pronta al debutto su strada con le prime consegne in Usa e Europa attese entro fine mese. (Agenzia askanews)