Omicidio Vassallo, il colonnello Cagnazzo non risponde al gip. L'avvocato annuncia l'appello al Riesame
Ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere e non ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, tratto in arresto nell'ambito delle indagini sull'omicidio del sindaco-pescatore di Pollica, Angelo Vassallo. L'avvocato dell'ufficiale, che si trova nell'ospedale militare romano del Celio a causa di un malore di cui è rimasto vittima tre giorni, fa al momento della notifica della misura cautelare, ha annunciato che presenterà appello al Riesame dopo avere passato al setaccio le quasi 78mila pagine degli atti acquisti. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
L’inchiesta sull’uccisione, 14 anni fa, di Angelo Vassallo (foto a sinistra), il ‘sindaco-pescatore’ di Pollica, non si chiude con gli arresti di giovedì: il gip del tribunale di Salerno, nelle 400 pagine dell’ordinanza, scrive che gli esecutori materiali del delitto, avvenuto la sera del 5 settembre 2010, non sono stati ancora "chiaramente individuati", anche se è stato possibile ricostruire movente e organizzazione dell’omicidio, oltre ai depistaggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non ha risposto alle domande mentre ha parlato replicando agli interrogativi per circa un’ora e mezza dichiarandosi estraneo ai fatti Giuseppe Cipriano, l’imprenditore accusato di aver pianificato l’omicidio dell’allora sindaco di Pollica Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, con i carabinieri Fabio Cagnazzo e Lazzaro Cioffi e il boss collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. (Tv Oggi)
Carabinieri, imprenditori, clan di camorra. Che coinvolgeva un po’ tutti. (La Stampa)
Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, Cipriano si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, e ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (Info Cilento)
«Vogliono portare la camorra nel Cilento». È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. (ilmattino.it)
Una svolta resa possibile anche grazie a chi, come il fratello di Vassallo, non ha mai smesso di chiedere giustizia. 7 Chiamatemi don Mimmo L’arcivescovo Domenico Battaglia nella rosa dei nuovi cardinali nominati dal Papa, appuntamento al Concistoro del 7 dicembre. (ilmattino.it)