Il duello tra Schlein e De Luca, la Ue e Trump, il consiglio di Farage, le nuove SS tedesche, l’ultimo amore di Kafka

Bentrovati. Radicalità e voti Elly Schlein ha detto no al terzo mandato di Vincenzo De Luca. Ma il presidente insiste e potrebbe candidarsi ugualmente, facendo perdere la Campania al centrosinistra. È una mossa azzardata, si chiede Alessandro, quella della segretaria del Pd? È inutilmente radicale oppure è un gesto coerente che può aprire anche prospettive nuove? Le preoccupazioni europee Ufficialmente l’Unione europea non prende posizione sulle elezioni americane di oggi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Sul veto alla candidatura del sindaco di Roscigno Pino Palmieri alle prossime Elezioni Regionali con Forza Italia e sull’approvazione della legge regionale che dà il via libera alla candidatura del presidente De Luca per un terzo mandato, interviene proprio il primo cittadino del comune roscignolo con una lunga nota. (Info Cilento)

Napoli — Sul terzo mandato si consuma lo strappo più profondo fra il presidente della Campania Vincenzo De Luca e il Pd di Elly Schlein. Con un formidabile ossimoro, la proposta di legge si intitola “disposizioni in materia di ineleggibilità” alla presidenza, ma si accompagna ad un cavillo che… (La Repubblica)

Col cornetto in mano e il sorriso sornione, Vincenzo De Luca ha trovato un modo legittimo per rimanere alla guida della Campania: a Napoli lo chiamano «Lodo Zaia» perché, proprio com’è successo in Veneto, il Consiglio regionale ha recepito la legge che mette il vincolo dei due mandati per i governatori a partire dal mandato successivo a quello che la adotta. (Corriere della Sera)

Terzo mandato, veto su candidature: interviene il sindaco di Roscigno, “Una Politica sempre più lontana dai cittadini”

Con 33 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto (Carmela Fiola del Pd, ndr) il Consiglio regionale della Campania ha approvato la norma che spacca i dem e va nella direzione opposta alle indicazioni della segreteria nazionale. (Il Fatto Quotidiano)

E i numeri dimostrano che l’attuale governatore ha mani più che libere di agire. A favore della norma hanno infatti votato i 33 consiglieri della maggioranza di centrosinistra (più uno del gruppo misto, Valeria Ciarambino), contro i 16 del centrodestra, di M5s e un’altra consigliera del Misto, Maria Muscarà. (LA NOTIZIA)

Non abbiamo neanche gli strumenti per espellere o stracciare tessere". "Se ci saranno conseguenze per Vincenzo De Luca e il Pd campano? Noi abbiamo la parola 'democratico' anche del nome, non siamo mai stati quel tipo partito. (Tiscali Notizie)