Saviano, crolla palazzina, forse per lo scoppio di una bombola: sotto le macerie una famiglia di cinque persone con tre bambini e un anziano
Una palazzina di due piani è crollata intorno alle 7.30 di oggi, domenica 22 settembre, a Saviano in provincia di Napoli. Sotto le macerie ci sarebbero i componenti di una famiglia - padre, madre e tre bambini - e un anziano che viveva al secondo piano e dal cui appartamento, secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco e dai carabinieri giunti sul posto, avrebbe avuto origine lo scoppio che ha provocato il crollo dell'edificio. (Corriere della Sera)
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I Vigili del Fuoco hanno diffuso le immagini del momento del salvataggio del padre e di uno dei tre figli (un bimbo di 2 anni) della famiglia che viveva nella palazzina crollata a Saviano, in provincia di Napoli, a seguito di una esplosione causata da una fuga di gas. (La Stampa)
Morire sotto le macerie della propria casa, non per una guerra o un cataclisma. Morire a quattro e sei anni sotto le macerie della propria casa, per un “banale” ma terribile fuga di gas, è un orrore che desta tante riflessioni, oltre allo strazio che ispira una famigl… (La Stampa)
Tragedia oggi a Saviano, in provincia di Napoli, dove una palazzina è crollata in seguito a un'esplosione. A perdere la vita un fratellino e una sorellina di 6 e 4 anni e la mamma. Feriti il papà e il fratellino di 2 anni dei due bambini. (ROMA on line)
Una domenica che invece si è trasformata in una tragedia per Antonio Zotto, 40 anni il primo ad essere stato estratto vivo dalle macerie. La fuga di gas partita dall’appartamento della madre Autilia Ambrosino, questa mattina poco prima delle 7, è stata fatale per la moglie di Antonio, Vincenza Spadafora di 40 anni e per due dei suoi tre figli, Autilia e Giuseppe di 4 e 6 anni , mentre il terzo Gennaro di due anni è stato trasportato all’ospedale Santobono ma non sembra in pericolo di vita. (Videonola)
La casa, situata su una collina con vista sul golfo, offrirà a Conte e alla sua famiglia un panorama mozzafiato. Antonio Conte, da quando è arrivato a Napoli, si è lasciato conquistare non solo dall’ambiente calcistico, ma anche dalle bellezze della città. (Napolipiu.com)
E sembra di immaginare quel rumore assordante, «come il botto di un jet», che alle 7.05 ha squassato la sonnolenta domenica mattina di Saviano, un paesone di 15mila abitanti a una quarantina di minuti da Napoli (leggo.it)