Chi ha vinto e chi ha perso in Siria

Chi ha vinto e chi ha perso in Siria Le dinamiche geopolitiche in Siria che hanno condotto all'uscita di scena di Assad. Estratto di un approfondimento di Manlio Graziano per Appunti, la newsletter di Stefano Feltri. All’inizio della rivolta del 2011, la Turchia era il modello degli insorti: un Paese musulmano, democratico e in rapido sviluppo economico. Il presidente Recep Tayyip Erdoğan si sarebbe accontentato di quel ruolo e, d’altra parte, quella carta si stava svalutando in seguito alle trattative con i curdi di casa propria per una soluzione politica del conflitto. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Il regime siriano di Bashar al-Assad è crollato e in soli dieci giorni la fine del Governo che da oltre cinquant'anni dominava a Damasco ha portato i militanti d'opposizione a conquistare la parte del Paese in mano agli ex lealisti e ha stravolto la mappa del Paese levantino. (Inside Over)

L’ambasciata della Turchia a Damasco in Siria riaprirà domani, sabato, dopo 12 anni, per la prima volta dal 2012. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, in un’intervista alla tv turca Ntv. (LAPRESSE)

Dopo essere rimasto svincolato, Hermoso aveva firmato con i giallorossi un contratto fino al 2027, ma la sua avventura nella capitale potrebbe concludersi prima del previsto. Mario Hermoso, difensore spagnolo arrivato alla Roma durante il mercato estivo, non ha convinto pienamente. (Europa Calcio)

Siria, sabato la Turchia riapre l'ambasciata a Damasco dopo 12 anni

Secondo quanto riferisce il portale turco As Marca, i viola sarebbero molto vicini a raggiungere una intesa con il club di Istanbul sulla base di 18 milioni di euro più 5 milioni di bonus e il 10% della futura rivendita. (Europa Calcio)

MONDO. Il crollo del regime di Bashar al-Assad è stato troppo rapido e improvviso per poterlo già valutare appieno. È chiaro che ha molto influito la situazione di difficoltà dei suoi tre alleati principali: l’Iran a rischio guerra con Israele (e gli Usa), l’Hezbollah libanese mutilato dallo scontro con Israele, la Russia stressata dalla guerra in Ucraina. (L'Eco di Bergamo)

Manovre militari in corso per un'incursione nel Rojava dopo il rovesciamento del regime di Assad: «Se entrano sarà una catastrofe» (Open)