Manovra, spunta l’ipotesi fringe benefit per tutti i lavoratori

Manovra, spunta l’ipotesi fringe benefit per tutti i lavoratori
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Demografica | Adnkronos ECONOMIA

Nuovo spazio per i fringe benefit ai lavoratori? Finita l’estate inizia il lungo cammino verso la Manovra finanziaria. Di solito, per l’Italia assomiglia più precisamente a una via crucis con il costo del debito pubblico che pesa come una spada di Damocle sui margini di manovra. Alla Legge di bilancio 2025, però, il Belpaese ci arriva con gli indicatori economici in salute, sintomo che quanto fatto finora va nella giusta direzione. (Demografica | Adnkronos)

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E' questa l'ipotesi su cui, secondo fonti parlamentari, sarebbe al lavoro la maggioranza che punterebbe, visto il buon andamento di questa premialità, a confermare la misura nella prossima manovra. Rimodulare l'attuale sistema dei fringe benefit, provando ad uniformarlo verso un tetto unico (la soglia allo studio oscillerebbe tra 1.500 e 2.000 euro) per tutti. (L'HuffPost)

L’economia che cresce più di altri paesi europei, l’occupazione in aumento, l’export a gonfie vele. E rafforzano la convinzione che le scelte fatte in questi due anni vadano nella giusta direzione. (Il Sole 24 ORE)

Sembra sempre più certo che il Bonus mamme, la decontribuzione fino a 3mila euro l'anno riconosciuta alle madri lavoratrici con almeno 2 figli, verrà riconfermato nella Manovra 2025. (Fanpage.it)

Manovra, ipotesi tetto unico fringe benefit, fino 2000 euro a tutti

La proposta, parte della manovra finanziaria del 2025, mira a semplificare e uniformare il sistema attuale, che prevede soglie diverse a seconda della situazione familiare del dipendente. Obiettivi della manovra (Wall Street Italia)

Un tetto unico per i fringe benefit, tra 1.500 e 2.000 euro. Secondo quanto riferito da fonti parlamentari all’Ansa, il governo starebbe lavorando a una rimodulazione della soglia di esenzione dei fringe in vista della prossima legge di bilancio. (la Repubblica)

Rimodulare l’attuale sistema dei fringe benefit, provando ad uniformarlo verso un tetto unico (la soglia allo studio oscillerebbe tra 1.500 e 2.000 euro) per tutti. E’ questa l’ipotesi su cui, secondo fonti parlamentari, sarebbe al lavoro la maggioranza che punterebbe, visto il buon andamento di questa premialità, a confermare la misura nella prossima manovra. (Il Sole 24 ORE)