I prof contro il ponte: “Non possiamo accettare una devastazione”
I docenti si mobilitano contro il ponte sullo Stretto: in centinaia, dalla scuola dell’infanzia all’università, in servizio e in pensione, dalle due sponde dello Stretto e da varie parti d’Italia lanciano un appello per la salvaguardia del territorio, dichiarando la propria contrarietà “al progetto devastante”. “Abbiamo scelto di esporci in quanto docenti, e non solo in quanto semplici cittadini, perché abbiamo constatato la contraddizione tra ciò che cerchiamo di insegnare quotidianamente e il silenzio assordante – quando non addirittura asservito – dei luoghi dell’istruzione e della cultura rispetto a una questione così impattante sulle nostre esistenze. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Ne parlano anche altre fonti
Una visita a Torre Faro per dire "no" alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Giuseppe Conte incontra i cittadini coinvolti. (Quotidiano di Sicilia)
Il leader del M5S: “Il governo Meloni fa la guerra ai poveri e dimentica la sanità. No alle mani della mafia sui fondi europei. Con Antoci in Europa per tornare a far sentire la voce dell’Italia” (Gazzetta Jonica)
Il residence Due Torri, a Torre Faro, frazione della città di Messina, è un complesso di villette a pochi metri dal mare. Le case hanno un piccolo giardino, uno spazio per le auto, sono separate l'una dall'altra da aiuole piene di verde. (Fanpage.it)
Un esposto alla Procura di Messina e alla Corte dei conti e per conoscenza alla Procura di Roma e al Cipess (il comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) in merito alla… (Il Reggino)
Per opporsi alla costruzione del ponte sullo Stretto e a un’opera «che non serve a nessuno». MESSINA — Bagno di folla per Giuseppe Conte. (La Repubblica)
Da Giuseppe Conte e tutto il M5s siciliano a Messina un secco no al Ponte sullo Stretto. Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell’articolo 9 della Costituzione che tutela l’ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare». (Normanno.com)