Gino Cecchettin eletto presidente onorario dell'Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne

Il Consiglio regionale del Veneto ha eletto Gino Cecchettin presidente onorario dell'Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne, istituito con legge regionale nel 2024. L'assemblea ha votato anche per la designazione dei cinque componenti dell'Osservatorio: su indicazione dei capigruppo sono stati eletti Roberta Ruggeri, Mirko Balbo, Angela Zambelli, Barbara Segatto e Roberta Polese. L'Osservatorio La consigliera regionale Milena Cecchetto (Lega-LV) ha letto un messaggio di ringraziamento fatto pervenire da Cecchettin. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Esprimo un plauso alla scelta del Consiglio regionale del Veneto per l’elezione all’unanimità, quindi indipendentemente da schieramenti politici o di parte, di Gino Cecchettin a presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Il mio sforzo è fare in modo che quella conta lì arrivi più in fretta possibile a zero e credo che sia una battaglia che ci vede tutti protagonisti, un percorso che sarà lungo ma spero dia frutti. Ogni anno contiamo su tre cifre le vittime di femminicidio: penso che qualcosa si debba fare. (Corriere Fiorentino)
Portavoce Il Veneto ha eletto Gino Cecchettin presidente dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne. La decisione è stata presa all’unanimità da tutto il consiglio. (la Repubblica)
Il Consiglio regionale del Veneto ha eletto Gino Cecchettin presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne, istituito con legge regionale nel 2024. (Corriere della Sera)
“La vicenda che la ha così tragicamente rapita alla vita, agli affetti e agli studi ha fatto di Giulia un simbolo universale di tutte le vittime di femminicidio e della violenza cieca generata da un malinteso senso di superiorità nei rapporti di genere. (altovicentinonline.it)
Un incontro intimo e toccante, che si è concluso con l’intitolazione di una magnolia alla vittima del più terribile femminicidio del 2023. Lo ha raccontato lui stesso questa mattina – martedì 11 marzo – agli alunni dei Licei del Viale dei Tigli di Gallarate. (malpensa24.it)