Superbonus, agevolazioni 2024 2025: cosa dice il Dpcm sull’invio dati 2024 e 2025. Modalità, scadenze e info
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Superbonus, il Dpcm definisce i dati da inviare all'Enea e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche per comunicare le spese di efficientamento energetico e antisismiche. Sul sito del Governo è stato pubblicato il Decreto del presidente del consiglio dei ministri del 17 settembre 2024 con le modalità di invio della comunicazione dei dati delle spese 2024 e 2025. Clicca qui per leggerlo Cosa sappiamo Il Dpcm si riferisce all'invio della comunicazione dei dati delle spese 2024 e 2025 sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico da trasmettere all’Enea e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (Pncs). (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
La comunicazione serve a certificare le spese effettuate per le opere edilizie. Tali adempimenti devono essere osservati dai professionisti del settore, inclusi coloro che sono responsabili del collaudo statico, della progettazione strutturale e della supervisione dei lavori in cantiere. (ComplianceJournal.it)
Il decreto del 30 agosto 2024, relativo al credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate (ZLS), introdotto dal Decreto Coesione, è stato infatti pubblicato... (AteneoWeb)
Dopo la pubblicazione del Dpcm 17 settembre 2024 che individua le nuove comunicazioni legate al Sismabonus ed al Superbonus obbligatorie in tema di efficientamento energetico e sismico, si è creata un po’ di confusione tra i soggetti interessati. (Rinnovabili)
Il modello in questione si chiama: Vediamo le istruzioni per compilare correttamente la richiesta e i requisiti – reddituali e non solo – per ottenere il contributo a fondo perduto pari al 70%. (Infobuild)
Istruioni operative per inviare la nuova comunicazione sulle spese dei lavori con Superbonus 2024 e 2025: come funziona, a chi spetta e con quali scadenze. (PMI.it)
Il nuovo obbligo normativo introdotto dal Dl 39/2024 convertito con modificazioni dalla Legge 67/2024 richiede, per un’esigenza di completezza di informazioni, che, per tutti i progetti non ancora conclusi alla data del 1° gennaio 2024, siano caricate sul Portale le asseverazioni dei progettisti anche se prodotte in anni passati. (BibLus)