I bond per famiglie? Ecco perché le offerte come quella di Eni sono rarità

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Aveva tre settimane di tempo per collocare ai risparmiatori il suo bond. Ma dopo soli 5 giorni Eni ha dovuto chiudere l’offerta, travolta da una domanda che è arrivata - in un terzo del tempo previsto - a 10 miliardi di euro. Se c’è un messaggio che questa operazione lancia, è che i piccoli risparmiatori se avessero l’opportunità investirebbero di più in titoli obbligazionari di questo tipo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Domanda record per il green bond con cedola al 4,30% emesso dal gruppo Eni per un ammontare nominale di 2 miliardi di euro. L'offerta, chiusa anticipatamente il 20 gennaio, ha registrato una domanda di oltre 10 miliardi di euro da oltre 300mila investitori, segnando il record italiano per una emissione obbligazionaria corporate single tranche destinata al retail. (La Stampa)

Ecco quali emissioni offrono cedole altrettanto interessanti Che ha fame di rendimenti, come dimostra la carta collocata dall’Eni al 4,3%, andata a ruba. (Milano Finanza)

L’evento finanziario della scorsa settimana in Italia è stato l’emissione da parte di ENI di un’obbligazione rivolta agli investitori retail. Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) (Econopoly)

Il bond Eni da record, che ha ricevuto richieste da parte di oltre 309.000 piccoli sottoscrittori per 10 miliardi di euro, è stato assegnato anche al suo amministratore delegato, Claudio Descalzi (Milano Finanza)

Sono stati oltre 300mila gli investitori individuali italiani che si sono messi in fila per comprare la prima obbligazione "sostenibile" e dedicata al retail dall'Eni. (la Repubblica)

Ecco quali emissioni offrono cedole altrettanto interessanti Dei 24mila miliardi di obbligazioni in euro scambiate sul mercato solo l’1% è destinato al retail. (Milano Finanza)