Kyrgios-Sinner, nuova bufera sui social: non era mai accaduto prima

Sinner nel mirino della WADA: una situazione delicata per il tennista altoatesino. Il collega ellenico-australiano rincara la dose… È inutile nascondere quel che oramai è sotto gli occhi di tutti: Jannik Sinner si trova ad affrontare una delle sfide più difficili della sua carriera. Il giovane tennista altoatesino è, volente o nolente, oggetto di un ricorso presentato dalla WADA (Agenzia Mondiale Antidoping), che ha deciso di contestare la sentenza di non colpevolezza emessa il 19 agosto 2024 da un tribunale indipendente. (MilanLive.it)

Ne parlano anche altri media

"È abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non funziona bene, se ne stanno accorgendo anche le persone che non seguono il tennis". Parola di Novak Djokovic, quattro volte vincitore del Masters1000 di Shanghai, torneo che quest'anno segnerà il suo ritorno in campo dopo la prematura eliminazione patita al terzo turno degli ultimi US Open. (Tiscali)

La Wada come Nick Kyrgios, uno dei giocatori più scriteriati del mondo del tennis. Si vuole processare un’altra volta Sinner per una pomatina ina ina (sono provati i dosaggi millesimali applicati sulla pelle del fuoriclasse italiano e finiti poi in circolo) che non può certo voler dire doping. (Corriere della Sera)

Giovedì 3 ottobre 2024, la frase del giorno Carlos Alcaraz è nato a Murcia (Spagna) il 5 maggio 2003. Il tennista ha spagnolo ha commentato in conferenza stampa la decisione della Wada di ricorrere al Tas per il caso doping del tennista azzurro. (VareseSport)

Sinner e il caso doping: dalla diffida alla sospensione, ora rischia una condanna? Ecco gli scenari (e il possibile accordo con la Wada)

Jannik Sinner: "Credevo fosse tutto finito e invece non è così: non è facile" (Eurosport IT)

Rischia una condanna? Vediamo le possibili sanzioni. Il tennista azzurro sarà impegnato domani contro il giapponese Taro Daniel, ma su di lui incombe sempre anche l'ombra della Wada dopo il ricorso presentato per il caso doping. (ilgazzettino.it)

"Continuerò a collaborare come ho fatto prima. Le tre udienze che ho sostenuto sono state tutte in mio favore e resto fiducioso che tutto si risolverà per il meglio, un esito diverso mi lascerebbe ancor più sorpreso - conclude -. (Adnkronos)