Sudan. Sviluppi del conflitto: le attività russa e iraniana

Sudan. Sviluppi del conflitto: le attività russa e iraniana
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Di Lorenzo Lena – La guerra civile sudanese, iniziata come scontro interno al regime militare e allargatasi a probabili conseguenze internazionali, vede un numero di vittime stimate tra le 15mila e le 150mila. Le Nazioni Unite calcolano dieci milioni di sfollati, due milioni già oltreconfine. Al-Fashir, capitale del Nord Darfur, è assediata dalle Rapid Support Forces del generale Mohammed Dagalo, che controllano anche buona parte di Khartoum, mentre il governo di Abdel Fattah al-Burhan si è spostato a Port Sudan (Notizie Geopolitiche)

La notizia riportata su altri giornali

Intanto la guerra civile continua a devastare il Paese rendendo enormemente complicato ottenere e somministrare cure adeguate alla popolazione. Nell'ultimo mese almeno 430 persone sono morte a causa dell'infezione e i casi accertati sono saliti ad oltre 14mila, secondo i dati forniti dal ministero della Salute sudanese. (Today.it)

Lo scontro odierno vede fronteggiarsi l’esercito regolare sudanese, guidato da Abdel Fattah al-Burhan e le Rapid Support Forces (RFS), un’organizzazione paramilitare con a capo Mohamed Hamdan Dagalo. (infodata.ilsole24ore.com)

L’Unione Africana (Ua) ha richiesto questo martedì la «cessazione immediata» dei combattimenti a el-Fasher – l’unica capitale dei cinque stati del Darfur a non essere nelle mani dei paramilitari delle Rsf – diventata ormai l’epicentro del conflitto che vede contrapposti l’esercito sudanese (Fas), guidato dal generale Abdel Fattah Al-Burhan, alle Forze di Supporto Rapido (Rsf) del generale Hamdane Dagalo (detto Hemetti). (il manifesto)

Sudan: catastrofe negletta

Mentre la crisi si intensifica, il fronte più caldo delle guerra è nella città di Al Fasher, nel Darfur settentrionale. Le RSF di Hemeti spingono per conquistare l'ultimo centro urbano ancora in mano all'esercito regolare sudanese nella regione. (Nigrizia.it)

In Darfur meridionale, regione del Sudan che ospita il più alto numero di sfollati interni, è in corso una delle peggiori emergenze sanitarie del mondo per la salute materno infantile: le donne in gravidanza, così come durante o dopo il parto, e i loro bambini muoiono per cause del tutto prevenibili e i bisogni sanitari superano di gran lunga le nostre capacità di risposta. (Medici Senza Frontiere)

Il conflitto in Sudan continua a intensificarsi, con le forze armate sudanesi che proprio in questi giorni hanno lanciato la più vasta controffensiva degli ultimi mesi contro le aree controllate dalle Forze di Supporto Rapido (RSF). (Inside Over)