La malattia, il dolore, l'amore per la musica: cosa racconta «Io sono: Celine Dion», il docu-film sull'artista canadese
Spasmi, convulsioni, difficoltà a respirare, dolore. Il docu-film di Prime Video Io sono: Celine Dion non risparmia allo spettatore i dettagli più crudi della malattia che è stata diagnosticata alla cantante pochi anni fa. Ovvero la «sindrome della persona rigida», un disturbo neurologico raro e incurabile che porta a una progressiva rigidità muscolare e che l’ha indotta ad allontanarsi dai palcoscenici e dai riflettori. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
È così ancora oggi. L’ha sempre saputo. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
«I Am: Celine Dion» è il documentario sulla vita e la malattia della 56enne cantante canadese che da anni combatte contro la Sindrome della Persona Rigida (Stiff Person Syndrome – SPS). Prodotto da Sony Music Vision e distribuito da Amazon Prime Video, è un racconto duro e onesto; 102 minuti diretti da Irene Taylor, regista candidata agli Oscar 2009 per il documentario «The Final Inch» sugli sforzi per eradicare la polio dal mondo. (Corriere TV)
Poi arriva Céline Dion (Io sono: Céline Dion, disponibile su Prime Video). Dall’avvento delle piattaforme in avanti, decine di personaggi celebri a costruire il proprio documentario di fiducia. (la Repubblica)
Nelle immagini dirette dalla regista nominata all’Oscar Irene Taylor, vengono mostrati i momenti dolorosissimi che Celine Dion vive quando ha gli spasmi. Immagini forti e anche scioccanti. (Il Fatto Quotidiano)
Io sono: Céline Dion è un documentario, disponibile per lo streaming su Amazon Prime Video a partire da martedì 25 giugno, realizzato insieme alla candidata all’Oscar Irene Taylor, per raccontare una storia che la cantante per anni ha cercato di tenere nascosta. (La Verità)
Oltre alla sua straodinaria carriera, il film offre uno Un lamento di dolore, lungo e straziante: a emetterlo è Celine Dion, che combatte contro spasmi e convulsioni durante una crisi. (Io Donna)