Trump-Harris, vince la democrazia Film finanziati, troppo risentimento

Caro Merlo, all’inizio era nervosa, ma ha decisamente vinto lei, Kamala Harris. Mi ha molto appassionato il faccia a faccia, per noi notturno, che si conferma indispensabile alla democrazia. Giulia Acciarito - Roma Io non ho trovato Kamala Harris “nervosa”. All’inizio era tesa ma non insicura, con un’emozione all’altezza della contesa presidenziale e un’ironia beffarda e molto femminile, che le h… (la Repubblica)

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L'appuntamento con il voto è per il 5 novembre, quello del confronto è invece per oggi, martedì 10 settembre, alle 21 ora locale. Il tycoon e l'attuale vicepresidente si sfideranno sul "ring" del National Constitution Center di Philadelphia. (ilmessaggero.it)

L'attuale vicepresidente americana: "Si deve ricordare che sta correndo contro di me, non contro Biden" (LAPRESSE)

La vicepresidente degli Stati Uniti ha attraversato il palco del National Constitution Center di Philadelphia, ha teso la mano e si è presentata: “Kamala Harris". Incredibilmente, era la prima volta che Harris incontrava Donald Trump, la cui elezione alla Casa Bianca nel 2016 aveva coinciso con la sua elezione al Senato. (Elle)

Sorprenderlo giocando d’anticipo sul suo terreno. La strategia della campagna democratica è chiara e Kamala la porta avanti con disciplina ed efficacia: attaccare sempre togliendo l’iniziativa a Trump. (Corriere della Sera)

Roma, 11 set. (Agenzia askanews)

Dopo il confronto televisivo tra Donald Trump e Kamala Harris, siamo tutti così impegnati a chiederci se l'endorsement di Taylor Swift sposterà voti a favore dei democratici e a fare il conto dei punti segnati dall'uno o dall'altra sfidante, che non ci siamo accorti come nessuno dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti d'America abbia detto chiaramente quale sia il suo programma di governo e con quali mezzi abbia intenzione di finanziarlo. (Corriere TV)